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PRATO – Confcommercio incontra la sindaca Bugetti. Nei giorni scorsi il direttore Tiziano Tempestini e il vicepresidente Tommaso Gei si sono confrontati con la prima cittadina per orientare il futuro della città.
Questi i punti emersi: lavorare in tempi rapidi per la costituzione di una Dmo, valorizzare i distretti del commercio, incidere maggiormente sulla sicurezza e il decoro percepiti in città.
“Al primo punto – spiega Confcommercio – abbiamo indicato la necessità di avviare un nuovo percorso condiviso, finalizzato alla promozione turistica del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la destinazione Prato. In campagna elettorale la sindaca ha assunto l’impegno di procedere verso la realizzazione di una Destination Marketing Organization entro 12 mesi e adesso riteniamo che serva muoversi in tempi rapidi per dare gambe a questo progetto. Ci aspettiamo, quindi, di incontrare quanto prima la sindaca e con l’assessore competente, per avanzare nei tempi necessari. Si tratta, infatti, di un percorso che implica la costituzione di un soggetto giuridico destinato a gestire la nuova struttura e che, alla luce dei cambiamenti dei flussi turistici in atto, appare urgente. In Toscana, accanto a territori che in questo senso crescono ogni anno a doppia cifra, ce ne sono altri che stentano. L’obiettivo è intercettare una domanda qualificata e gestirla nel modo più performante per l’interesse della città”.
Nel frattempo, non meno pressante è la partita che vede tutti gli stakeholders chiamati a collaborare per arginare la desertificazione commerciale delle città, processo rispetto al quale nemmeno Prato può dirsi esente: “Un nostro recente report – prosegue Confcommercio – evidenzia come la crisi autentica sia quella delle startup, cioè del mancato ricambio imprenditoriale. Se il commercio vacilla, però, viene meno l’identità stessa delle nostre comunità. Si incrinano, a cascata, economia, socialità, cultura, sicurezza. Ecco perché alla sindaca abbiamo ribadito come servano iniziative strategiche strutturate: vanno create quelle condizioni che consentano al commercio di proliferare, rispondendo alle legittime ambizioni di chi vuole fare impresa”.
Rispetto a questo l’associazione ricorda, inoltre, come “sia necessario cogliere le occasioni che si presenteranno per mezzo dell’uscita dei prossimi bandi regionali destinati alla promozione digitale delle attività e del territorio” e aggiunge che “le aperture serali del mese di luglio hanno fatto registrare una partecipazione molto alta da parte di cittadini e visitatori, ed un coinvolgimento degli imprenditori che merita una risposta”.
Da ultimo, ma non certo per importanza, è stato affrontato il nodo che concerne decoro e sicurezza: “Fattori ineludibili se puntiamo ad attrarre un turismo di qualità, la residenzialità, l’apertura di nuove attività. Valorizzare al massimo le peculiarità di tutti i quadranti cittadini, favorendo al contempo l’accessibilità alla città, è una missione che dobbiamo assumere come prioritaria”.