Aeroporto di Firenze, M5S Maioriello: “Non possiamo più sprecare tempo dietro al nuovo aeroporto”.

PRATO – Il PD fiorentino infiamma nuovamente il dibattito sull’ampliamento dell’Aeroporto di Firenze. Interviene  sull’argomento il Coordinatore provinciale pratese dei 5 Stelle Carmine Maioriello:” Ma con tutti i problemi da risolvere sul nostro territorio come sanità, povertà, crisi economica, sicurezza, legalità ed altri ancora, possiamo davvero permetterci di sprecare altro tempo, altre risorse e credibilità dietro al nuovo aeroporto che continua a mostrare evidenti carenze progettuali e forti limiti di sostenibilità ambientale?

il PD fiorentino su questa storia dell’Aeroporto di Peretola non riesce proprio a darsi pace e francamente ci ha davvero stufato. Oltretutto continuare ad insistere è politicamente di cattivo gusto oltre che offensivo nei confronti dei cittadini e dei comitati che da anni lottano in tutte le sedi per dire “NO” alla realizzazione di questa opera inutile, costosa e dannosa per la nostra salute e per la tutela dell’ambiente.

Un punto identitario e storico delle battaglie del M5S è appunto il definitivo abbandono di questo progetto ed è, inoltre, uno dei pilastri su cui è stato siglato l’accordo di coalizione alle recenti elezioni regionali. I nostri consiglieri Galletti e Romanelli, insieme all’assessore Barontini non permetteranno l’avanzamento di questo scellerato progetto che tanto piace alla politica fiorentina, ma sosterranno lo sviluppo serio e strutturato del Parco della Piana.

I nostri consiglieri punteranno, in alternativa, al potenziamento dell’aeroporto internazionale regionale di Pisa, chiedendo semmai, di concentrare le risorse pubbliche nelle infrastrutture di collegamento. In particolare intensificare e migliorare il trasporto su ferro nell’Area Vasta, tutelando e preservando il Parco della Piana.” Conclude Maioriello precisando:“Mi aspetto inoltre che anche il neo eletto e campione di preferenze pratesi  Biffoni si unisca al M5S per bloccare l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze tenendo fede alle promesse di contrarietà al progetto, più volte ripetute anche a me in Consiglio Comunale, quando era Sindaco.”