Approda in Consiglio a Prato una variazione di bilancio da quasi 7 milioni

PRATO – Sarà presentata domani (25 luglio) in consiglio comunale la prima variazione del bilancio 2024. Un totale di 6,6 milioni di euro, di cui quasi 4,4 per investimenti tra cui gli interventi post alluvione e di adeguamento e completamento di opere pubbliche. Sulla parte corrente oltre 1,6 milioni di euro sono per il sociale.

La manovra è stata illustrata oggi (24 luglio) dall’assessora al bilancio Cristina Sanzò alla commissione consiliare 2 patrimonio e finanze, presieduta da Lorenzo Chiani.

“Con questa delibera, contestualmente alla verifica degli di bilancio, si procede ad una prima variazione per finanziare dal lato degli investimenti interventi relativi ai ripristini dell’alluvione, oltre che alla messa in sicurezza di immobili scolastici e impianti – afferma Sanzò – Dal lato della spesa corrente la quasi totalità delle risorse sono state utilizzate per fronteggiare esigenze sociali legate sull’area minori, alle maggiori richieste per il contributo affitto nonché servizi domiciliari di assistenza”.

Come ha spiegato l’assessora Sanzò, la variazione al bilancio della parte in conto capitale stanzia 4.399.419 euro di avanzo e si è resa necessaria per il finanziamento degli interventi indispensabili di ripristino conseguenti all’alluvione dello scorso 2 novembre, ma anche per interventi di completamento di opere in corso di realizzazione, per il cofinanziamento di interventi che beneficiano di contributi esterni (Stato/Regione/privati) e per la messa in sicurezza degli edifici.

Tra gli interventi post alluvione su infrastrutture, scuole e per la tutela dell’ambiente con questa variazione sono stati messi in bilancio altri 660mila euro circa.

Per quanto riguarda invece l’integrazione di risorse su interventi preesistenti, per la messa in sicurezza degli edifici vi è l’incremento di 55mila euro per l’intervento in corso per il restauro della parte sommitale delle facciate e delle merlature di Palazzo Pretorio, già finanziato per 180mila euro. Vi sono poi lavori di rinforzo delle travi del Ponte Petrino per euro 120mila. Ammontano invece a circa 700mila euro gli interventi di completamento, sistemazioni esterne e adeguamento antincendio per le scuole.

Tra i diversi interventi in elenco, ci sono poi il cofinanziamento di 650mila per la realizzazione della nuova sede dell’Urp della polizia municipale e della sede del distaccamento territoriale in piazza dell’università (l’intervento è finanziato per 2 milioni di euro dal Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate della presidenza del Consiglio dei ministri ma i maggiori costi per la sicurezza hanno richiesto l’adeguamento); 80mila euro per il completamento e manutenzione straordinaria dei quattro appartamenti nell’immobile di proprietà comunale detto Il Casone, destinati a emergenza alloggiativa e consegnati ai servizi sociali (l’intervento era stato programmato per lo scorso anno poi rimandato a causa dell’alluvione); 120mila per la manutenzione straordinaria del piano copertura dell’ex capannone artigianale nel complesso di Officina Giovani con la sostituzione di diversi elementi strutturali ammalorati; 180mila intervento all’anagrafe centrale per la messa in sicurezza antincendio dell’archivio; il finanziamento europeo di 170mila per interventi infrastrutturali sugli edifici di proprietà del Comune, Campolmina e Manifatture digitali, al fine di ospitare le due stanze virtuali per l’attuazione del Progetto Epic – Experience Prato Industrial Culture, finanziato dal programma European Urban Initiative (con risorse Fesr), con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio industriale locale per creare un’offerta turistica innovativa, competitiva e rispettosa dell’ambiente, adottando un approccio turistico ‘senza fine’ (never-ending tourism), oltre ad 340mila euro per l’acquisto di attrezzature per l’attuazione del progetto.

Per quanto riguarda invece la spesa corrente, nella variazione di bilancio è stato applicato avanzo per 2.212.699 euro, di cui 1,6 per il sociale. In particolare la maggiore spesa è dovuta ai percorsi di sostegno dei richiedenti asilo minori non accompagnati e al sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza.