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PRATO – Ius scholae, c’è l’intervento di Claudiu Stanasel, vicepresidente del consiglio comunale di Prato ed esponente della Lega.
Stanasel è stato rieletto vicepresidente del consiglio comunale come nella legislatura 2019-2024 dopo le amministrative 2024 in cui Ilaria Bugetti del Pd è stata eletta sindaca.
Stanasel nato in Romania nel 1994, arrivato a Prato bambino: “Avevo sei anni”, racconta. A Prato ha seguito il suo percorso di studi. A Prato, nel 2023, durante il precedente mandato istituzionale, ha ricevuto la cittadinanza italiana, “giuramento fatto davanti al sindaco Matteo Biffoni”.
“In qualità di vicepresidente del consiglio comunale di Prato, capogruppo della Lega, e unico consigliere comunale nato all’estero eletto in questa legislatura – dice Stanasel – esprimo la mia posizione contraria ad Ius soli e Ius scholae, tornate di nuovo in discussione livello nazionale e locale. La Lega ha sempre sostenuto la necessità di mantenere criteri stringenti per l’acquisizione della cittadinanza italiana. La cittadinanza italiana rappresenta un valore fondamentale, frutto di un percorso di integrazione consapevole e rispettoso delle nostre tradizioni e dei nostri valori. Ritengo che l’attuale normative sia adeguata a garantire un equilibrio tra diritti e doveri, permettendo a chi davvero desidera diventare cittadino italiano di intraprendere un percorso serio e strutturato a partire dal compimento della maggiore età”.
Prosegue Stanasel: “Tuttavia, riconosco che l’attuale legge italiana sulla cittadinanza potrebbe essere migliorata. In particolare, sono favorevole a ridurre i tempi di attesa e la burocrazia per l’acquisizione della cittadinanza, rendendo il processo più snello e accessibile. Inoltre, credo sia giusto che l’iter per ottenere la cittadinanza diventi del tutto gratuito, per eliminare barriere economiche che potrebbero ostacolare coloro che hanno già dimostrato un forte legame con l’Italia. Queste modifiche, pur significative, non devono però alterare l’architettura complessiva della legge, che ritengo equilibrata e adeguata a garantire una corretta integrazione. Mantenere l’attuale normativa, migliorandola come suggerito dal sottoscritto, rappresenterebbe anche un segno di rispetto verso tutti quei cittadini stranieri ben integrati che, negli ultimi anni, hanno conquistato la cittadinanza italiana tramite un percorso di integrazione sano e giusto”.
“Questi cittadini – dice ancora – hanno dimostrato, attraverso un impegno costante, di voler diventare parte integrante della nostra nazione, e la loro esperienza deve essere tutelata e valorizzata. In un contesto europeo, i dati confermano l’importanza di mantenere un approccio rigoroso. Nel 2022, l’Italia ha concesso la cittadinanza a oltre 213.000 persone, rappresentando il 22% del totale delle nuove cittadinanze nell’Unione Europea. Questo numero pone l’Italia al primo posto in Europa per concessione di cittadinanze, con un incremento del 76% rispetto al 2021. A fronte di questi numeri, è essenziale che il processo di acquisizione della cittadinanza continui a essere gestito con attenzione, per assicurare che chi diventa cittadino italiano sia effettivamente integrato nella nostra società”.
“Il Pd, in preda alla disperazione – conclude – sta cercando di ottenere consensi tra i cittadini stranieri sfruttando sentimenti ed emozioni, in un modo che ricorda tristemente il metodo adottato dai loro compagni del Movimento 5 Stelle con il reddito di cittadinanza. Ius Soli e Ius Scholae sono proposte pregne di demagogia e retorica che non puntano a fare il bene di nessuno se non di qualche dirigente di partito pronto a salvarsi la poltrona nel caso di una loro approvazione. A differenza di chi parla di integrazione senza aver mai vissuto sulla propria pelle cosa significhi, io so cosa significa davvero intraprendere questo percorso. Ho vissuto in prima persona le sfide, le difficoltà, ma anche la soddisfazione di integrarmi nella società italiana. Credo fermamente nell’importanza di conquistarsi la cittadinanza italiana, un traguardo che deve essere raggiunto con impegno e rispetto, per diventare parte integrante di questo grande Paese ed essere un reale valore aggiunto per tutti“.