Commissariamento Prato, Stanasel (Lega): “Pd unico responsabile”

PRATO – “Quello che sta per accadere al nostro territorio – il commissariamento del Comune di Prato – è una delle pagine più gravi e tristi della storia politica cittadina. E ha un solo responsabile: il Pd. Ora Biagioni e tutto il suo partito abbiano almeno la decenza di chiedere scusa ai cittadini pratesi”.

Lo dichiara Claudiu Stanasel, vicepresidente del Consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega, commentando gli ultimi sviluppi politici che vedono Prato sempre più vicina a un commissariamento “a causa delle tensioni interne alla maggioranza guidata dal Pd”.

“Il Pd – continua Stanasel – amministra Prato da ben undici anni, e in questo lungo periodo ha dimostrato di saper fare solo una cosa: litigare al proprio interno. Le guerre tra correnti, le lotte di potere, le vendette incrociate e la totale assenza di visione hanno prodotto solo disastri per la nostra città. Ne abbiamo pagato il prezzo in termini di degrado, immobilismo, occasioni perse, tensioni sociali e mancanza di progettualità vera. E adesso, come se nulla fosse, vorrebbero pure scaricare la responsabilità su altri. È un insulto all’intelligenza dei cittadini”.

“E mi rivolgo direttamente al segretario provinciale del Pd Marco Biagioni: se davvero ha coraggio e coerenza, scenda in campo e si candidi apertamente a sindaco di Prato. Abbia la dignità di metterci la faccia e di dire ai pratesi che vuole guidare questa città. Altrimenti sarà chiaro a tutti che è solo un quacquaraquà al servizio di altri, un burattino politico senza identità né visione, usato dai soliti noti del Pd per coprire le proprie lotte intestine”.

“In un momento tanto delicato – conclude Stanasel – servirebbero serietà, responsabilità e visione. Ma con questo Pd al comando, Prato ha avuto solo instabilità, divisioni e fallimenti. Noi non lo permetteremo più. Perché Prato merita di meglio. E noi siamo pronti: abbiamo idee, una squadra competente e la volontà di offrire ai cittadini una vera alternativa di governo, concreta e credibile, all’altezza delle sfide che ci attendono”.