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PRATO – Il presidente della commissione antimafia a Prato. Verini ha accolto quello che era stato l’appello del procuratore Tescaroli: serve estendere le norme dei collaboratori di giustizia anche agli stranieri.
Continua il percorso avviato dal Pd di Prato sui temi della lotta allo sfruttamento sul lavoro e della difesa del tessuto produttivo del distretto. In città è arrivato il senatore Walter Verini, capogruppo dem in Commissione antimafia. Una visita programmata dal Partito Democratico all’indomani dei fatti di Seano per fare il punto con istituzioni, sindacati e categorie economiche.
“Dagli incontri – dice il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione antimafia – abbiamo avuto una doppia consapevolezza: da un lato siamo di fronte a un tessuto forte e sano, con un’amministrazione che è un punto di riferimento importante sul fronte della legalità e delle buone pratiche, dall’altro c’è una forte penetrazione della criminalità organizzata e dell’illegalità, che prospera sul versante della mancata sicurezza e dello sfruttamento del lavoro. C’è una penetrazione di metodi mafiosi, di forti interazioni tra criminalità organizzata tradizionale, come la ‘ndrangheta, e mafie legate a provenienze cinesi, albanesi e di altre etnie. Intendiamoci, sono comunità complessivamente sane e oneste, ma queste penetrazioni sono particolarmente allarmanti. Certo, non basta la visita di oggi. Noi chiederemo di rifissare l’audizione del procuratore Tescaroli e proporremo che la Commissione nazionale antimafia venga in missione a Prato, come abbiamo fatto in altre realtà del paese. Da questa missione dovrebbe emergere quello che in parte abbiamo ascoltato oggi, mettendo a sistema tutte le proposte che sono in campo, così che questa drammatica situazione possa essere utilizzata dalla comunità di Prato per aiutare il Parlamento a dare delle risposte. Ad esempio, servirebbe una nuova legislazione per aiutare con misure premiali i collaboratori di giustizia che non hanno la cittadinanza italiana. Chi aiuta il Paese, deve essere aiutato dallo Stato. Prato – conclude l’esponente dem – ha grandi problemi e grandi opportunità ma è una società complessivamente sana, capace di esprimere idee innovative che possono diventare un modello per tutto il paese in termini di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata”.
“Ringrazio – dice Marco Furfaro, deputato Pd e componente della segreteria nazionale – il senatore Walter Verini della disponibilità e dell’attenzione che ha riservato alla nostra città. Come parlamentari del Pd siamo impegnati su due fronti, da un lato la difesa del distretto attraverso gli emendamenti che abbiamo presentato e dall’altro il contrasto all’illegalità. Per il nostro partito – conclude Furfaro – qui si gioca una battaglia decisiva che deve tradursi in più diritti per i lavoratori e più tutele per le tante imprese oneste del nostro territorio“.
“La giornata di oggi, come l’assemblea di Seano e le iniziative che si sono succedute, dimostrano – afferma Marco Biagioni, segretario Pd Prato – che la comunità dem è pienamente in campo su questa battaglia, a tutti i livelli. Oggi sindacati, categorie economiche, istituzioni sono pronte a definire un nuovo modello di sviluppo territoriale, riconoscendo una volta per tutte che la difesa dell’eccellenza che Prato esprime non può prescindere da un contrasto vero e forte dello sfruttamento e dell’illegalità. Serve – chiude Biagioni – un vero patto tra tutti gli attori che operano nel distretto, i tempi sono più che maturi”.
La giornata di Verini a Prato
Il primo appuntamento è stato a Palazzo di Giustizia dove Verini, accompagnato dall’on. Marco Furfaro, ha incontrato il procuratore della Repubblica di Prato Luca Tescaroli. Un’ora di confronto per approfondire i temi che lo stesso procuratore aveva sollevato alla fine di ottobre nella sua relazione ai ministri della giustizia e degli interni.
Verini si è poi spostato in centro dove con il segretario Pd Marco Biagioni ha visto sindacati e categorie economiche. Al tavolo Giovanni Santi della Cgil, Marco Bucci della Cisl, Cinzia Grassi di Cna e Davide Majone di Confartigianato; presenti anche l’assessora Benedetta Squittieri e il coordinatore della segreteria dem Aksel Fazio.
Il senatore Pd ha poi incontrato la sindaca Ilaria Bugetti per approfondire quelle che sono le richieste dell’amministrazione comunale e le principali criticità che riguardano il territorio pratese.
L’ultimo appuntamento della giornata è stato dedicato allo sportello anti sfruttamento del Comune di Prato. Il senatore Verini ha incontrato nella sede di via Roma gli assessori Sandro Malucchi e Maria Logli.