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PRATO – Un ordine del giorno per contrastare la minaccia della diffusione di droge sintetiche sul territorio pratese come il fentanyl e altri oppioidi sintetici.
A presentarlo è stato Claudiu Stanasel, vicepresidente del consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega, che propone misure concrete per proteggere la città dal rischio di una crisi sanitaria come quella che già affligge altre nazioni.
Il fentanyl è un oppioide sintetico che può risultare letale anche in dosi minime: è fino a 100 volte più potente della morfina e la sua diffusione è ormai un’emergenza in diversi Paesi, causando ogni anno migliaia di morti per overdose. La sua pericolosità deriva anche dalla sua presenza come additivo nascosto in altre droghe, una combinazione che espone i consumatori a rischi di overdose fatali senza che essi ne siano consapevoli.
“La nostra priorità – dice Stanasel – è tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini pratesi. Con questo ordine del giorno vogliamo promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi degli oppioidi sintetici e adottare misure di prevenzione e intervento efficaci. A livello nazionale, il governo ha lanciato nel 2024 il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, che include un fondo di 150 milioni di euro per il biennio 2024-2025. Questo piano, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga, prevede interventi su vari fronti: campagne di sensibilizzazione nelle scuole e sui social media, controlli rafforzati per bloccare la diffusione della sostanza e ampliamento dell’accesso al naloxone, un antidoto salvavita contro le overdose. Il Piano nazionale rappresenta un importante passo avanti nella lotta agli oppioidi sintetici. Prato intende fare la sua parte implementando le misure a livello locale, per costruire una rete di sicurezza solida per i nostri giovani e la nostra comunità”.
L’Ordine del giorno impegna il Comune di Prato “in una strategia di contrasto agli oppioidi sintetici, focalizzandosi su sensibilizzazione giovanile, formazione per insegnanti e operatori sanitari, controlli della polizia municipale e distribuzione gratuita del naloxone nelle farmacie, per rispondere prontamente alle emergenze da overdose“.
“Non possiamo sottovalutare il potere di una corretta informazione e formazione. Prevenzione significa mettere in condizione la comunità di riconoscere il pericolo e di agire prontamente. È un lavoro di squadra che non può essere rimandato”, ha sottolineato Stanasel.
L’ordine del giorno promuove, inoltre, “una collaborazione strutturata con il Dipartimento per le politiche antidroga e le agenzie internazionali, al fine di garantire il monitoraggio continuo della situazione e l’adozione delle migliori pratiche per prevenire e contrastare la diffusione di queste sostanze”.
“Questa iniziativa – conclude Claudiu Stanasel, ribadendo la necessità di un impegno costante dell’amministrazione nella protezione dei cittadini – non si limita a misure momentanee, ma punta a costruire una strategia solida e sostenibile per il futuro della nostra comunità. Siamo pronti a fare la nostra parte e a tenere alta la guardia per evitare che il fentanyl e gli oppioidi sintetici mettano radici a Prato”.