PRATO – “Una giornata positiva e concreta per Prato, quella di oggi: il tavolo del distretto si conferma uno strumento indispensabile per la collaborazione tra imprese e politica ma anche tra Prato e il governo nazionale. Il lavoro fatto per Prato a Roma paga e, come ha annunciato il commissario prefettizio Claudio Sammartino leggendo i contenuti di una lettera del governo, sono in arrivo ulteriori risorse per il distretto”. A dirlo l’onorevole di Forza Italia, Erika Mazzetti.
“È merito di un mio ordine del giorno alla legge di bilancio 2025, che ha avuto parere favorevole e come tale è esecutivo: arriveranno nel 2026 altri 600mila euro a favore del distretto tessile pratese, nostro orgoglio e nostra forza, sostenendo la transizione energetica e digitale, le buone pratiche nel riciclo, l’innovazione tecnologica, la formazione, lo sviluppo economico in generale. Queste si aggiungono a quelle residue, circa 560 mila, derivanti dai 10 milioni assegnati negli anni passati alla nostra città e da tutte le imprese utilizzati per la modernizzazione dei processi produttivi; in più, c’è un avanzo delle risorse non assegnate dei bandi precedenti che a breve saranno calcolate dalla Camera di commercio, con l’obiettivo di assegnarle quanto prima”. A dirlo l’onorevole Erika Mazzetti, di Forza Italia.
“Sono grata al governo e al parlamento che hanno rinnovato il supporto concreto a Prato – prosegue – nonostante Prato sia, per la prima volta nella storia, commissariata a causa dell’inchiesta che ha travolto l’ex sindaco; tuttavia, nella sfortuna abbiamo avuto la fortuna di trovare un uomo delle istituzioni, il commissario prefettizio, che ha preso in mano la situazione, tenuto la barra dritta, tenuto fede a tutti gli impegni e rilanciato per quanto possibile la città perché al disastro del commissariamento non facesse seguito il vuoto totale. Adesso, bisogna agevolare le imprese, soprattutto se pmi, come emerso oggi, nell’accedere a questi fondi e nel rendicontarli. Tutto ciò è un tassello della strategia del governo di centrodestra a sostegno della moda italiana, punta di diamante del nostro export, ma anche delle Pmi che vanno accompagnate nella trasformazione digitale: Prato non è sola, Prato è mai come prima d’ora al centro e, anche in questa Legge di bilancio, farò il possibile per mettere al centro il distretto pratese che nonostante tutto rimane ancora il più importante a livello europeo”.
