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PRATO – Forze dell’ordine, la sindaca Ilaria Bugetti ha incontrato stamani (27 maggio) il prefetto Michela La Iacona in occasione della periodica riunione del Cosp.
Insieme ai vertici delle forze dell’ordine è stata sottolineata l’importanza di proseguire con la collaborazione già in essere per dare una risposta puntuale e quotidiana al bisogno di sicurezza della cittadinanza. Una collaborazione che spazia dai controlli del territorio a quelli nelle aziende e che proseguirà nelle stesse modalità portate avanti fino a oggi.
“A Prato il confronto e la collaborazione tra istituzioni e tra forze dell’ordine è costante e permette di essere presenti nelle zone più a rischio e fronteggiare prontamente le criticità che si possono presentare – ha spiegato la sindaca Bugetti – Sono orgogliosa e li ringrazio di questo lavoro di squadra che ci permette di dare risposte puntuali laddove necessario. Presto presenterò al prefetto il progetto a cui il Comune sta lavorando in vista del periodo estivo, quando la movida tocca l’apice. L’obiettivo è non perdere la vivacità del centro ma rispettare il bisogno di riposo dei residenti. Un progetto che aiuterà anche le nostre forze dell’ordine impegnate nei controlli ordinari del territorio e nei servizi movida. Insieme possiamo garantire un’estate più bella e serena per tutti”.
Alla luce dell’annuncio del ministro dell’interno Piantedosi sulle nuove assunzioni delle forze dell’ordine, Bugetti lancia un’idea concreta: “Il ministro Piantedosi ha annunciato l’assunzione di 14mila unità in più per le forze dell’ordine entro l’anno. Me ne compiaccio e spero che stavolta ci sia la giusta considerazione per Prato che ogni giorno è alle prese con pensionamenti e trasferimenti sostituiti solo in parte. Propongo che il ministro dell’interno lavori con le autorità territoriali per condividere i criteri di ripartizione di tali assunzioni. Altrimenti, con una distribuzione fatta a cascata, rischia di essere inefficace e di non rispondere alle esigenze reali delle città italiane. Ogni territorio ha le sue specificità e le sue problematicità che il Ministero dell’interno deve considerare nell’assegnazione del personale neoassunto”.
“Qui a Prato c’è un’ottima collaborazione tra Prefettura, Comune e tutte le forze dell’ordine. Possiamo interloquire con un’unica voce per stabilire i criteri di ripartizione più funzionali rispetto alle caratteristiche del nostro territorio. E’ dialogando e confrontandosi costantemente con la base che Roma può davvero rispondere alle criticità specifiche che ogni città presenta” conclude la sindaca.