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PRATO – “Il dibattito sul nuovo codice della strada apre una riflessione più ampia sulla vita notturna di Prato. Come evidenziato dal presidente di Fipe Tommaso Gei, serve un approccio che coinvolga tutte le componenti della città. La sfida è trovare un equilibrio tra chi lavora e chi vive la città di notte, guardando a sicurezza, benessere e trasporto pubblico”.
Così Martina Cacciato, consigliera comunale e responsabile diritti Pd Prato, che afferma: “Come Partito democratico dialoghiamo con altre città dinamiche, a partire da Bologna. Prato vive già 24 ore su 24, con un tessuto sociale che include operatori sanitari, della ristorazione, del commercio e cittadini che usufruiscono dei servizi serali. Il potenziamento del trasporto pubblico notturno è una priorità. Vogliamo aumentare frequenza e copertura del servizio, con attenzione ai collegamenti tra centro e frazioni. Puntiamo a creare ‘circle lines’ che connettano le diverse zone della città. Serve un patto tra realtà sociali, economiche e istituzionali. Le associazioni culturali e di categoria sono già attive, come dimostra l’iniziativa di Fipe sui nuovi strumenti digitali per la sicurezza”.
“La nostra visione – conclude Cacciato – è quella di una Prato che unisca sicurezza e vitalità. Avvieremo un dialogo con i cittadini per raccogliere proposte concrete. L’obiettivo è rendere la notte pratese non un momento di preoccupazione ma un’opportunità di crescita per l’intera comunità”.