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PRATO – Cimitero di Tavola, la petizione per l’ampiamento del campo santo è stata al centro della riunione della Commissione consiliare 3, presieduta da Enrico Romei, e che si è svolta il 19 febbraio. Alla seduta della commissione era presente anche l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia che ha illustrato come nel piano operativo del Comune non siano previsti ampliamenti esterni per quanto riguarda i 24 cimiteri del territorio, mostrando le condizioni di quelli con maggior criticità di sepoltura e illustrando le fasi di studio degli ampliamenti interni.
Gli 8 cimiteri interessati da questi interventi sono Tavola, Sant’Ippolito, Pizzidimonte, Coiano, Mezzana, Filettole, Gonfienti e Chiesanuova.
In queste strutture, considerati gli spazi disponibili e le necessità di esumazione/estumulazioni, viene considerata la realizzazione di ossarini in modo da permettere la rotazione di campi e loculi e rispondere alla crescente domanda di cremazioni.
Per quanto riguarda nello specifico appunto il cimitero di Tavola, lo studio prevede la sostituzione di 9 tombe ipogee con 4 blocchi (252 ossarini) e un ulteriore blocco in fronte a quello esistente (48 ossarini) per un costo di quasi 400mila euro. Il costo degli interventi per la realizzazione di nuovi ossarini negli 8 cimiteri interessati ammonta a oltre 2 milioni e trecento mila euro.
“Ci faremo carico delle richieste e delle necessità del paese di Tavola così come degli altri – afferma l’assessore Marco Sapia – Per fare quello che è necessario serve una programmazione pluriennale. Ci impegneremo dalla prossima variazione di bilancio a trovare le risorse e programmare i primi interventi procedendo per stralci cercando di dare prime risposte dove ci sono esigenze prioritarie”.