Priorità per Prato, Forza Italia: “La nostra visione confermata dalle osservazioni del commissario prefettizio”

PRATO – La segreteria comunale di Forza Italia Prato esprime profonda soddisfazione per le prime dichiarazioni del commissario prefettizio Claudio Sammartino, insediatosi a Prato lo scorso venerdì pomeriggio. “In pochi giorni dal suo insediamento – dice la segretaria comunale Silvia Guarducci – il commissario ha dimostrato di aver colto totalmente le reali priorità per la nostra città, temi sui quali Forza Italia Prato si è sempre battuta in questi anni.

“Parliamo – dice la segretaria – della sicurezza, del decoro urbano e del rischio idrogeologico. Tutti aspetti che riguardano l’ordinaria amministrazione, da troppi anni messi in coda nella pianificazione del nostro Comune nonostante l’esistenza delle risorse finanziarie a copertura, per dare spazio unicamente a progetti poco concreti che, come è a tutti evidente, in molti casi non hanno ancora visto un inizio ed in altri solo la posa della prima pietra, rigorosamente immortalata da telecamere ed obiettivi ed immediatamente dopo fatti cadere nel dimenticatoio”.

“Come segreteria comunale di Forza Italia – dice – abbiamo sempre denunciato questa stortura, evidenziando l’importanza di una manutenzione ordinaria programmata e costante per la sicurezza idraulica del nostro territorio fragile e per il mantenimento del decoro urbano, mancata in questi anni di giunte Biffoni e Bugetti ed attivata solo dopo gravi accadimenti o ripetute richieste da parte dei cittadini. Pur confortati dal fatto che il commissario Sammartino abbia immediatamente posato lo sguardo su queste criticità, dimostrando una chiara intenzione di affrontarle con concretezza e dedizione, non possiamo tuttavia nascondere una nota di amarezza nel constatare come ciò che il Commissario ha individuato come priorità in pochi giorni, sia stato per troppo tempo trascurato ed accantonato da chi ha avuto la responsabilità di guidare la nostra città negli ultimi undici anni, lasciando irrisolti problemi fondamentali e portando Prato verso una situazione di stallo e, in alcuni ambiti, addirittura di degrado”.