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PRATO – Referendum sulla cittadinanza, “Il vicepresidente del consiglio comunale, Stanasel, vuole ricalcare le già brutte figure del presidente del Senato dicendo di non andare a votare ai referendum. Le sue motivazioni hanno qualcosa di paradossale perché lui stesso è cittadino italiano di origine rumena, ma non vuole facilitare la cittadinanza italiana a chi non lo è ancora”.
Così Paola Battaglieri e Sandro Bigagli per il Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Prato, che risponde alla dichiarazione di ieri (26 maggio) di Claudiu Stanasel, vicepresidente del Consiglio comunale di Prato, capogruppo della Lega e consigliere nazionale del Mondo al Contrario, che è intervenuto duramente contro il referendum sulla cittadinanza promosso dalla sinistra italiana.
“Adducendo motivazioni del tutto campate in aria – prosegue Rifondazione Comunista Prato – si propone come paladino dell’italianità e francamente ci verrebbe da ridere se non la cosa non fosse tragica. In altra occasione non saremmo intervenuti, ma visto che il suddetto ha un ruolo di rappresentanza ci sembrava brutto stare zitti. La bassa qualità della classe politica cittadina la conosciamo da tempo, ma dover sentire qualcuno che invita a non andare a votare per i diritti di persone che, come lui, vengono da altri paesi, vuol dire che siamo caduti veramente troppo in basso”.
“Abbiamo creato una popolazione che riflette il pensiero appena enunciato e questo non fa onore alla nostra città, ancor meno alle nostre istituzioni che andrebbero vissute in modo più consono ai dettami della Costituzione, ma soprattutto – concludono dal partito – del buon senso”.