Regionali, la Lega di Prato: “Soddisfazione per l’accordo con il Popolo della Famiglia”

PRATO – “Nei giorni scorsi è stato annunciato pubblicamente l’accordo siglato tra la Lega Toscana e il Popolo della Famiglia per le prossime elezioni regionali in Toscana, con la presentazione del nuovo simbolo della Lega che ingloba quello del Popolo della Famiglia, a sostegno del nostro candidato presidente Alessandro Tomasi“.

Così in una nota la Lega Prato, che afferma: “La Lega Prato esprime grande soddisfazione per questo importante passo avanti e rivolge un caloroso benvenuto a tutti i membri pratesi del Popolo della Famiglia, con i quali ci siamo già messi al lavoro, con una prima riunione operativa nella nostra sede di via San Giorgio. Questa collaborazione si è subito tradotta concretamente in un impegno comune, basato su una visione chiara e condivisa”.

“Ringraziamo Matteo Salvini e Roberto Vannacci, il cui lavoro di squadra, congiunto a livello nazionale e soprattutto qui in Toscana, sta contribuendo in maniera decisiva alla crescita della Lega sia in Toscana sia a Prato. L’intesa con il Popolo della Famiglia rappresenta l’ennesima testimonianza concreta di questo percorso di rafforzamento, frutto del loro impegno e della capacità di costruire alleanze solide sul territorio. Un ringraziamento va anche a Mirko De Carli, portavoce nazionale del Popolo della Famiglia, per il suo impegno e per il contributo decisivo nel rafforzare questa alleanza basata su valori comuni e sulla difesa delle famiglie”.

“Siamo fiduciosi – prosegue il partito del Carroccio – che questa alleanza possa proiettarsi con forza anche verso le elezioni amministrative del 2026 a Prato. Siamo già a lavoro per costruire un progetto politico serio, valido, radicato e alternativo al malgoverno della sinistra, mettendo al centro famiglie, sicurezza, sviluppo del territorio e altri temi essenziali per la nostra città”.

“La Lega Prato conferma così la sua determinazione a crescere, ad accogliere nuove energie e a costruire alleanze solide, con l’obiettivo di restituire a Prato e alla Toscana un futuro migliore” conclude la nota.