fbpx
7.5 C
Prato
lunedì 17 Marzo 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Sicurezza idraulica, la sindaca Bugetti al Politeama: “Puntiamo sulla prevenzione”

La prima cittadina ha preso parte all'evento 'Meno rischio in Toscana' percorso in dieci tappe organizzato dall’assessorato regionale

Getting your Trinity Audio player ready...

PRATO – Il rischio idraulico al centro dell’appuntamento al Politeama di Prato. Sul tema è intervenuta la sindaca Ilaria Bugetti. 

Prevenzione del rischio idraulico, potenziamento delle risorse della protezione Civile e costante monitoraggio anche attraverso l’osservatorio per i lavori sul reticolo idraulico minore creato insieme ai comitati dei cittadini: sono queste le parole d’ordine dell’intervento della sindaca Ilaria Bugetti, che al teatro Politeama ha preso parte all’evento Meno rischio in Toscana, percorso in dieci tappe organizzato dall’assessorato regionale all’ambiente e alla difesa del suolo.

“Siete un’eccellenza che permette alle istituzioni di rispondere alle emergenze con professionalità, prontezza e abnegazione grazie anche a un sistema di volontariato che si forma tutto l’anno per essere pronto quando suona il campanello d’allarme – ha detto la sindaca Bugetti – Non è ammessa improvvisazione, non possono esserci esitazioni. Ogni pedina dello scacchiere deve fare la sua mossa, ogni pezzo del puzzle deve andare al suo posto. Tutto in tempi certi perché dall’altra parte ci sono persone che hanno bisogno di risposte immediate. Di un aiuto qualificato. Cosa possiamo fare come istituzioni per aiutare gli uomini e le donne che ogni giorno si mettono al servizio degli altri attraverso questo sistema? Intanto fornire loro sedi, mezzi adeguati, organizzazione, appoggio”.

“Ma c’è qualcosa di più profondo e forte – ha proseguito che possiamo fare per sostenere la nostra protezione civile e con essa tutti i cittadini. È lavorare sulla prevenzione. In ogni ambito. Pensiamo ai cambiamenti climatici. Ciò che andava bene 20 anni fa, oggi non è più adeguato. Questo territorio lo sa bene e il 2 novembre 2023 lo ha provato sulla sua pelle. Ecco che non basta togliere l’acqua e il fango dalle case e dalle aziende o ricostruire argini e ponti. Non basta rimborsare i cittadini che hanno subito i danni. Dobbiamo lavorare sul potenziamento della prevenzione per annullare o limitare gli effetti di eventi calamitosi fino a ieri sconosciuti. Ecco perché ho deciso di portare avanti una piccola rivoluzione in ambito urbanistico convogliando gli introiti derivanti dai vari interventi edilizi programmati sul territorio in opere idrauliche ritenute necessarie per migliorare il deflusso dell’acqua in caso di piogge straordinarie. Opere piccole o grandi, interamente del Comune o a metà con altri enti come la Regione”.

“In un momento storico come questo in cui lo Stato latita e tiene stretti i manici della borsa sia per i rimborsi a chi ha subito danni che per investire in sicurezza idraulica, noi enti locali dobbiamo cercare il modo per dare delle risposte concrete e più possibili veloci i cittadini – prosegue – Questa è una di quelle. L’altra che siamo riusciti a mettere in piedi in questi mesi è la creazione di un osservatorio con i comitati cittadini per monitorare i lavori che vengono fatti sul reticolo idraulico minore, dalla progettazione alla cantierizzazione. Prossimità e partecipazione che ci permettono di stare vicini ai cittadini e di avere l’aiuto del loro occhio attento sui territori dove vivono. Un organismo che abbiamo fortemente voluto con il vicesindaco Faggi e l’assessore Blasi per coinvolgere maggiormente la popolazione, informarla passo dopo passo di quanto viene realizzato, tenere conto del punto di vista di chi abita in un territorio, operare in piena trasparenza”.

“Credo che questo aumenti la consapevolezza dei nostri cittadini del lavoro che viene portato avanti dalle istituzioni tra mille difficoltà. Consapevolezza che aiuta loro a dormire sonni più tranquilli rispetto a quello che accade fuori e che aiuta noi a muoverci nella direzione giusta – conclude Bugetti – Lo stesso sforzo che stiamo mettendo in campo idraulico modificando vecchi paradigmi, priorità d’intervento, impostazioni mentali e politiche, va fatto su tutti gli ambiti: terremoti, pandemie, incendi. Dobbiamo puntare a limitare il danno in tempo di pace perché è solo così che i cittadini potranno dormire sonni più tranquilli e che la protezione civile non sarà costretta a intervenire in condizioni difficilissime e spesso allo stremo delle forze. Con questo impegno vi saluto ringraziandovi uno per uno per quel che avete fatto e che farete. Sapere che ci siete aiuta un sindaco a sentirsi meno solo quando tutto va storto. Siete la luce in fondo al tunnel delle catastrofi e delle emergenze. Lo siete per me e per tutti i cittadini“.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Prato
poche nuvole
7.5 ° C
8.6 °
6.2 °
78 %
2.2kmh
20 %
Lun
13 °
Mar
10 °
Mer
14 °
Gio
15 °
Ven
10 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

×
Oimmei digital consulting