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PRATO – Un incontro In memoria dei tigli abbattuti si svolgerà a La Querce giovedì (11 settembre) alle 21 alla Parrocchia di San Luca Evangelista a un anno dall’intervento in via Firenze.
Ne parleranno Mario Bencivenni di Italia Nostra, storico dei dell’architettura, dei giardini e della tutela e del restauro dei monumenti, Linda Maggiori, autrice del libro Alberi: fermiamo la mattanza e Simona Bertini, referente di Onda (Organismo nazionale difesa alberi).
“Il 26 agosto dell’anno scorso il Comune di Prato abbatteva in via Firenze a La Macine un filare di 46 tigli – spiegano i promotori – Si trattava di piante che non rappresentavano in nessun modo un pericolo e che con una corretta manutenzione avrebbero potuto fornire ancora per molti anni i loro benefici eco-sistemici (mitigazione climatica e dell’impatto dell’acqua piovana, assorbimento Co2 e polveri sottili). Saranno sostituite con circa 50 farnie piramidali che non compenseranno che un decimo dei benefici perduti”.
“Quello che abbiamo definito un atto di “vandalismo ambientale” secondo il Comune di Prato è stato legittimato anche dalle risultanze di un processo partecipativo svolto dal Comune stesso e che ha coinvolto gli abitanti de La Macine e La Querce. La stessa cosa, sostiene il Comune, per la variante urbanistica che consentirà la cementificazione di un’area verde di circa 8mila metri quadri nel centro de La Querce per la costruzione di una struttura commerciale. Su questo processo partecipativo, sulle modalità del suo svolgimento e l’interpretazione delle sue risultanze, sull’importanza di una vera partecipazione civica dei territori riguardo alle scelte urbanistiche, interverrà Paolo Sanesi, presidente di AttivaPrato”.
“Quando si abbattono alberi o si consuma suolo – conclude la nota – senza che questo corrisponda ad una ineludibile necessità, si compiono atti contrari all’interesse di un territorio e della sua comunità”.
Onda (Organismo Nazionale Difesa Alberi), Associazione Atto Primo: Salute Ambiente Cultura, Italia Nostra, Cittadini autoconvocati Salviamo via Firenze, i firmatari della petizione contro la costruzione del supermercato a La Querce, invitano tutti i cittadini, le forze politiche e associative del territorio a partecipare.
 alle 21 alla Parrocchia di San Luca Evangelista. C'è anche AttivaPrato){kind=link}