‘Una piazza per l’Europa’, il Prc: “Un’altra manifestazione farlocca”

PRATO – Una piazza per l’Europa, “Da Nardella a Serra il passo è breve, anzi lo stesso. Tre anni fa l’allora sindaco di Firenze Nardella fece riempire piazza Santa Croce da pacifisti inconsapevoli per poi farli ritrovare dalla parte di Zelenski che parlò alla folla dal video. Fin da quel giorno ci rendemmo conto che le politiche per la pace del Pd e di vari sindaci erano del tutto strumentali e che conducevano verso strade ben diverse da quelle annunciate”.

Così in una nota Rifondazione Comunista, Partito Comunista, Partito Umanista e Prato Contro la Guerra, che dichiarano la loro contrarietà alla partecipazione della giunta pratese alla manifestazione del 15 marzo, “convinti che quella piazza non rappresenti univocamente la cittadinanza”.

“Oggi – prosegue la nota – siamo in presenza di un’altra manifestazione farlocca indetta da un giornalista a cui le persone partecipano con l’idea della pace, ma che nasconde l’appoggio al riarmo europeo e alla distruzione dello stato sociale. In pratica una manifestazione che è per appoggiare una guerra contro la Russia. Noi diciamo no alla manifestazione a alla nostra sindaca Bugetti. Un No forte a chi vuole portare il gonfalone della città, medaglia d’argento al valor militare per la resistenza, a Roma. A chi ha teso a chiudere ogni forma di democrazia e di dibattito intorno al tema della pace, dichiarando la propria posizione con comunicati retorici sull’Europa e sui padri fondatori che non hanno mai previsto spese per riarmi e soprattutto non hanno mai pensato all’Europa come un fortino pronto alla guerra. Sulla pace non si scherza e non sopportiamo le prese in giro dei cittadini”.

“Vogliamo dire che non ci saranno le lavoratrici e i lavoratori a sostenere quell’Europa che vota il riarmo, che decide di spendere 800 miliardi di euro per la ‘difesa’ mentre il nostro sistema sociale si sta sgretolando. L’Europa vassalla che ha obbedito e aderito alle mire statunitensi, gettando nel caos l’Ucraina con il sostegno al colpo di stato del 2014″.

“Ricordiamo alla sindaca Bugetti che l’Italia continua a ripudiare la guerra. Per quanto ci riguarda – conclude la nota – rilanceremo a Prato la sfida della pace attraverso iniziative di cui informeremo la cittadinanza”.