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PRATO – Un totale di 10 milioni di euro, che saranno utilizzati a favore della manutenzione delle strade e della sicurezza idraulica. E’ l’aumento di entrate registrato nella variazione di bilancio – l’ultima del 2024 – presentata il 30 ottobre in Commissione 2 e che il 31 ottobre arriverà in Consiglio comunale per l’approvazione.
I 10 milioni di nuove entrate derivano per metà dalla distribuzione dei dividendi di Alia multiutility, altri 3,2 milioni sono proventi derivanti da sanzioni al codice della strada, 700mila da trasferimenti da enti e 400mila euro da interessi attivi. Grazie a queste risorse il Comune riuscirà sia a coprire interventi di manutenzione ordinaria delle infrastrutture, sia a riattivare tanti progetti che un anno fa erano stati congelati per drenare risorse a favore dell’emergenza alluvione, a destinarne di nuove per la sicurezza idraulica e a potenziare la manutenzione delle strade.
In particolare sono previsti lavori stradali per 2.560.000, segnaletica stradale per 750mila, illuminazione pubblica per 190mila, rischio idraulico per 400mila, verde pubblico per 230mila, manutenzione immobili per 438mila, manutenzione impianti sportivi per 200mila, attrezzature e arredi per 75mila, manutenzione immobili edilizia residenziale pubblica per 150mila e infine rinnovamento strumentazione tecnologica per 100mila.
Come comunicato 2 settimane fa, tra le opere che ora trovano copertura finanziaria troviamo: la riqualificazione di piazza del Mercato Nuovo, sistemazione del capolinea dei bus all’ospedale Santo Stefano per migliorare l’area di manovra, il miglioramento di via Firenze per la riqualificazione dei percorsi pedonali e la sistemazione dell’illuminazione, l’impermeabilizzazione della terrazza di copertura della Lazzerini, il recupero del complesso edilizio di via Rossini e il riposizionamento dell’opera Prato88, la riqualificazione del giardino delle scuole di Viaccia, l’incamiciatura del torrente Vella, la deviazione delle acque del Gorone nello scolmatore che passa sotto via Mozza sul Gorone per risolvere sia il problema di infiltrazione delle acque negli interrati dei condomini a valle di via Mozza, che per risolvere il problema ambientale di emungimento delle acque del Bisenzio che attraverso il Gorone finiscono a Baciacavallo sovraccaricando l’impianto di depurazione inutilmente.
Per i proventi derivanti dai servizi cimiteriali e illuminazione votiva, si è provveduto a ridurre le previsioni di entrate di circa 600mila euro anche in considerazione delle disposizioni con cui la giunta comunale ha proceduto a sospendere il pagamento delle lampade votive per tutto l’anno 2024 per il cimitero di Chiesanuova in conseguenza dell’interruzione del servizio a causa dell’alluvione.
Infine il concorso della spesa dei Comuni alla finanza pubblica prevede per il Comune di Prato un mancato trasferimento per gli anni 2024 e 2025 di oltre 800mila euro ciascuno, per gli anni 2026/7 di oltre 500mila euro e infine per il 2028 di 700mila euro.
“Il nostro – spiega l’assessora al bìbilancio Cristina Sanzò – è un bilancio sano e in equilibrio che ci ha permesso di affrontare l’emergenza alluvione in buona parte con le sole nostre forze. Lo Stato infatti, ci ha riconosciuto solo una parte delle spese che abbiamo sostenuto. Ed è proprio perché i conti sono in ordine che ora possiamo rimettere in pista i progetti che avevamo ‘congelato’ per drenare risorse a favore dell’emergenza. Un valido supporto ci arriva in questo senso anche dai dividendi di Alia multiutiliry”.
“I conti in ordine – prosegue l’assessora – ci permetteranno anche di reggere i tagli del governo alla spesa che solo per il 2024 e per il 2025 significano oltre 800mila euro in meno all’anno. Significa fare i salti mortali per far funzionare la macchina comunale e per continuare a garantire i servizi ai cittadini, sociale e scuola in primis”.
“Noi andiamo avanti e siamo già a lavoro sul bilancio di previsione 2025 con l’obiettivo di approvarlo prima di Natale. In questo modo – conclude Sanzò – garantiremo agli uffici le risorse necessarie per lavorare sin dai primi giorni del nuovo anno”.