Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Assegnata ieri (9 giugno) a Matilde Ciani la seconda edizione del Premio di studio Rotary Club Prato per l’Ambiente, il premio del Rotary Club Prato istituito per sensibilizzare e promuovere la sensibilità verso l’ambiente, la sostenibilità, la cultura del recupero e del riciclo, l’economia circolare, la cura delle risorse non riproducibili, la valorizzazione di imprese non impattanti e l’attenzione al territorio.
Matilde Ciani, laureata con la tesi dal titolo Coltivazione di microalghe in acque reflue urbane: rimozione dei nutrienti e valorizzazione della biomassa, ha conseguito la laurea magistrale in biotecnologie per la gestione ambientale e l’agricoltura sostenibile della scuola di agraria dell’università degli studi di Firenze.
La tesi affronta un tema di rilevante interesse ambientale, la ricerca fornisce infatti importanti risultati rispetto alla possibilità non solo di riduzione dell’impatto ambientale dei nutrienti presenti nelle acque reflue urbane ma anche di loro impiego in quanto risorsa come nutrienti in agricoltura. A tali aspetti si somma la specificità del contesto locale dotato da tempo di un importante sistema di trattamento delle acque reflue urbane che può rappresentare un test importante per la applicazione e sviluppo della ricerca di tesi.
La tesi è stata selezionata, tra le 45 domande pervenute per la seconda edizione, dalla commissione composta da Claudia Daneri, Franco Ceccarini, Giovanni Olmi, David Fanfani e Chiara Vita, un team composto da professionisti, docenti universitari e ricercatori nominati dal Rotary Club Prato e dal Polo di Prato dell’Università di Firenze.
Insieme ai membri della commissione erano presenti alla cerimonia, che si è svolta lunedì (9 giugno) nell’aula magna Maurizio Fioravanti del Pin, Barbara Valtancoli, delegata della della rettrice per il Polo di Prato dell’università di Firenze, Daniela Toccafondi, presidente della Fondazione Pin, Claudio Barbarisi, presidente del Rotary Club Prato, Diego Blasi, assessore all’università e ricerca del Comune di Prato.