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PRATO – Affari d’oro per il Capodanno a Prato.
Il Cenone di San Silvestro conferma, infatti, tutto il suo appeal: anche quest’anno i ristoratori pratesi viaggiano ormai verso il tutto esaurito. La clientela è per la maggior parte quella abituale, ma non mancano le prenotazioni dall’estero. E i menù tendono ad essere a degustazione, così da accompagnare gli ospiti in un percorso lungo fino alla mezzanotte. Lo conferma Confcommercio, che ha sentito una serie di aziende associate a ridosso dell’appuntamento.
“Faremo un menù – dice Valerio Martini – che riflette la tradizione della cucina toscana, utilizzando prodotti di alta qualità, provenienti dal territorio. Le prenotazioni vanno bene: abbiamo molte famiglie, ma anche gruppi di giovani. Sappiamo che le ultime telefonate arriveranno proprio negli ultimissimi giorni, ma in generale siamo soddisfatti. Tutto il mese di dicembre è andato meglio di un anno fa”.
“Siamo in linea con gli anni precedenti – osserva Lorenzo Catucci – e questo significa che ci troviamo già al completo da giorni. Faremo un percorso degustazione appositamente pensato per questa serata speciale. Il target? Un mix tra clienti affezionati e nuovi”.
Ottimo anche il bilancio di Alberto Sparacino: “Siamo molto contenti di come procedono le prenotazioni per il cenone. Avendo aperto da poco attiriamo la curiosità delle persone che vogliono scoprirci. Il 31 dicembre proporremo un menù degustazione con otto portate a sorpresa, ma ne realizzeremo anche uno apposito per chi ha allergie o intolleranze, in modo da abbracciare tutta la clientela”.
“Il trend delle prenotazioni è positivo – è il commento del presidente Fipe Tommaso Gei – e si colloca nel solco di un anno fa. È la conferma che sedersi insieme a tavola per le festività è un esercizio che non passa mai di moda. San Silvestro, in particolare, ha sempre un potente appeal che si riflette in modo diretto sul nostro lavoro”.