Allacci abusivi al campo nomadi, Stanasel: “Amministrazione Pd incapace di garantire la sicurezza”

PRATO – “Ringraziamo la questura e le forze dell’ordine per il loro intervento al campi ‘nomadi’ di via Marconi, dove sono stati scoperti allacci abusivi alla rete elettrica. Questo episodio rappresenta l’ennesima dimostrazione di una gestione fallimentare da parte dell’amministrazione comunale targata Pd, incapace di garantire legalità e sicurezza sul nostro territorio. Il Partito democratico, con le sue politiche lassiste e inconcludenti, ha permesso che si creassero veri e propri fortini di illegalità, dove il rispetto delle regole è inesistente e i cittadini perbene sono costretti a subire le conseguenze di questo degrado”.

Così in una nota Claudiu Stanasel, vice presidente del Consiglio comunale di Prato e Capogruppo della Lega, che commenta la notizia delle irregolarità riscontrate al campo nomadi di via Marconi, a Prato, dove sono stati scoperti allacci abusivi alla rete elettrica. Per procedere ai distacchi, da parte dei tecnici dell’azienda di fornitura di energia, è stato richiesto l’intervento anche della polizia. I tecnici sono entrati in azione verso le 11 del 3 aprile.

“Da dieci anni – prosegue Stanasel – sentiamo solo promesse da parte del Pd e dei suoi esponenti, dall’attuale vice sindaco Simone Faggi all’ex sindaco Matteo Biffoni, che si sono riempiti la bocca con annunci sulla chiusura dei campi ‘nomadi’ pratesi. La realtà è sotto gli occhi di tutti: i campi ‘nomadi’ sono ancora lì, più radicati che mai, ormai posti fissi di individui sedentari. Evidenti situazioni di irregolarità, pericolo e abusi che continuano senza alcun intervento concreto da parte dell’amministrazione. Questa è l’ennesima conferma di questo fallimento, con allacci abusivi che sottraggono risorse ai cittadini onesti, mentre il Comune rimane a guardare”.

“Non basta più indignarsi: servono azioni concrete e immediate. Chiediamo che il sindaco utilizzi la polizia municipale per effettuare controlli a tappeto su tutti i campi sedentari presenti sul territorio comunale, verificando la presenza di altre irregolarità e denunciando ogni abuso riscontrato. Basta con il buonismo di facciata e con la tolleranza verso chi vive nell’illegalità. È ora di dare un segnale chiaro: i campi sedentari devono essere chiusi definitivamente, senza ulteriori rinvii, senza più scuse. I cittadini di Prato hanno diritto a sicurezza, decoro e legalità”.

“La Lega continuerà a combattere con determinazione questa battaglia, chiedendo l’immediata chiusura di tutti questi campi sedentari e il ripristino della legalità. L’amministrazione comunale deve assumersi le proprie responsabilità e porre fine a questo scandalo una volta per tutte. Basta chiacchiere, basta prese in giro: i cittadini – conclude il capogruppo della Lega – non possono più aspettare”.