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PRATO – Le novità legate all’istituzione della Fondazione Pin – Polo di Prato dell’Università di Firenze sono state al centro dell’inaugurazione delle attività dell’anno accademico 2024/25 che si è tenuta, come di consueto, nell’aula magna Maurizio Fioravanti nella sede universitaria di Piazza Ciardi. Alla cerimonia hanno preso parte il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale Marco Pierini, la prorettrice alla ricerca Debora Berti, la presidente della Fondazione Pin Daniela Toccafondi e la sindaca di Prato Ilaria Bugetti.
La Fondazione Pin ha assunto l’attuale forma giuridica nel novembre scorso allo scopo di realizzare in maniera più efficace iniziative di partenariato pubblico privato e di estendere le finalità statutarie ad altri settori come la cooperazione internazionale e l’editoria.
Durante la cerimonia è stato evidenziato come questa trasformazione rappresenti un volano per il polo universitario. La nuova veste giuridica permetterà di allargare la compagine a nuovi soci interessati allo sviluppo di specifici settori e progetti quali imprese, pubblica amministrazione ed enti del terzo settore.
L’evento è stato l’occasione per parlare di didattica e di servizi rivolti agli studenti e per rinnovare l’impegno a potenziare i servizi in orientamento in entrata e i servizi di placement.
I circa 1800 studenti iscritti a 8 percorsi di laurea triennali e magistrali e a tre master dell’Ateneo fiorentino con sede a Prato confermano la vocazione universitaria della realtà pratese. L’offerta formativa, inoltre, si dimostra attrattiva verso l’esterno con la presenza di oltre 300 giovani provenienti da fuori regione e circa 70 dall’estero.
La mattinata si è conclusa con la prolusione di Paolo Bonanni, docente Unifi di Igiene generale e applicata, dal titolo Le vaccinazioni: successi, miti e prospettive future.