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PRATO – Salvaguardia e la promozione del patrimonio storico dell’artigianato e del commercio: “Anche in città si attui quanto previsto dal Decreto legislativo varato a dicembre”.
L’appello arriva dal vice presidente del Consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega, Claudiu Stanasel, che ha proposto di creare l’Albo comunale delle botteghe storiche per dare maggiore riconoscimento e sostegno alle attività artigianali e commerciali che fanno parte della tradizionedella città.
“L’idea – spiega la nota del capogruppo – è di aiutare queste botteghe con incentivi economici, agevolazioni fiscali e promozione sia a livello locale che internazionale. È prevista anche la creazione di una retetralebotteghe e le istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il turismo e la cultura di Prato, attirarevisitatori e far crescere l’economia locale”.
“Le botteghe storiche sono un patrimonio fondamentale per Prato – dichiara Stanasel – Con un Albo comunale, vogliamo garantire il loro rilancio economico e culturale, facendo di Pratounesempio nazionale nella tutela delle tradizioni locali”.
La proposta si inserisce nel contesto del recente Decreto legislativo del 9 dicembre 2024, chehaistituito l’Albo nazionale delle botteghe artigiane ed esercizi commerciali storici. Il decreto riconosce l’importanza delle botteghe con almeno 50 anni di storia, prevedendo agevolazioni fiscali, incentivi per ristrutturazioni e promozione a vari livelli. Le attività con almeno 70 anni di tradizione e gestite da tre generazioni della stessa famiglia possono essere considerate veri e propri beni culturali, ottenendo benefici ancora maggiori. Inoltre, il decreto permette ai Comuni di adottareulteriori misure di sostegno in linea con le politiche nazionali.