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PRATO – Prato, chiusi temporaneamente con provvedimento del Questore De Lorenzo tre locali del territorio. Uno di questi è il bar karaoke di via Filzi dove si è verificata l’aggressione con tentato omicidio nell’ambito di una faida nella comunità cinese.
I controlli delle volanti e della polizia amministrativa, infatti, hanno consentito di accertare e definire per alcuni esercizi pubblici, situazioni di attuale e concreta pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica determinati da episodi delittuosi verificatisi in tali ambiti o nelle immediate vicinanze con aggressioni e ferimento degli avventori. Per un altro, invece l’attività di verifica e controllo ha fatto emergere la violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori di 18 anni.
Alla luce dei riscontri effettuati e degli interventi operati dalla Polizia di Stato e da altre forze di polizia, il Questore di Prato ha adottato i conseguenti provvedimenti di chiusura temporanea ai sensi dell’artucolo 100 del Tulps nei confronti di tre esercizi pubblici con l’emissione di misure amministrative a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica che come è noto, hanno la finalità di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Tali misure interdittive, sebbene temporanee, hanno la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.
Uno dei provvedimenti è relativo ad attività di controlli nei pressi di un bar ubicato in zona lL Badie per la recidività di frequentazione di soggetti noti alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’esercizio commerciale, peraltro, era stato già sanzionato di recente con analoghi provvedimenti amministrativi per ben due volte, nonché oggetto di segnalazione da parte dei residenti a mezzo di esposti.
In questa occasione il provvedimento di chiusura adottato è stato di 30 giorni a decorrere dalla mezzanotte del 12 aprile.
Un secondo provvedimento riguarda un locale di intrattenimento gestito da cittadino cinese in via Filzi all’interno del quale si è verificata una brutale aggressione con tentato omicidio ai danni di cittadini cinesi le cui serrate indagini per l’individuazione di responsabili sono tuttora in corso a cure del competente ufficio investigativo della Squadra Mobile.
Anche in questa occasione il provvedimento di chiusura adottato è di 30 giori.
Un terzo provvedimento ha riguardato la chiusura temporanea di un locale di via del Campaccio per la riscontrata violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori accertata da controlli della squadra di polizia amministrativa della Questura. In questo caso il provvedimento di chiusura è stato di 7 giorni a decorrere dalla mezzanotte di oggi (13 aprile).
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte delle competenti autorità per l’eventuale adozione della revoca della licenza rilasciata.