PRATO – Il prologo di campionato, con i primi turni della Coppa Toscana (Trofeo Alfredo Piperno), aveva già dato segnali incoraggianti ai Dragons che come primo appuntamento del nuovo anno saranno impegnati nella final four in programma al PalaCoverciano in via De Robertis a Firenze.
Due semifinali e poi la gara per il titolo. Tutto in due giorni, sabato 4 gennaio e domenica 5 gennaio. I Dragons arrivano a questo appuntamento dopo un triennio ricco di vittorie in serie C, segno di grande crescita e credibilità per tutto l’ambiente. La semifinale vedrà opposti i rossoblù sabato alle 17 ai neroverdi dell’Endiasfalti Agliana. A seguire, dalle 19.15 sempre al PalaCoverciano, la sfida fra San Vincenzo e Enic Pino Firenze. La finale è in programma domenica 5 maggio alle 18, il giorno dopo, fra le squadre vincenti. Non c’è il rullo compressore del campionato, ovvero il Montevarchi eliminato dal San Vincenzo nei quarti a fine settembre. I Dragons arrivano alle finali per la seconda volta consecutiva.
Coach Marco Pinelli alla vigilia della semifinale è chiaro: “Sono orgoglioso di essere qui in queste final four. Auguro a tutti i tifosi della Dragonsfamily di godersi questo evento. Cosa posso promettere? Tutti stanno aspettando un trofeo. Abbiamo avuto negli anni una grande crescita, a livello senior e giovanile, avuto successi, battuto record di vittorie ma mai una coppa. Adesso, da anni, Prato Dragons è un marchio credibile e una realtà importante per la pallacanestro toscana. Sarebbe fantastico vincere. Prometto che faremo di tutto per portare la coppa alla Toscanini. Sono un allenatore pratese e rappresento con la mia squadra la città, ci tengo a fare bene”.
Intanto, c’è da superare il primo scoglio, ovvero Agliana che ha a disposizione un organico di grande livello: “Questa è una competizione a parte. Sarà un altra storia rispetto al campionato. Di fronte c’è un avversario di grande valore, talento ed esperienza. Rispetto la squadra avversaria e i suoi tifosi. Ma non ho e non dovrò avere molte emozioni, ho esperienza in queste categorie, ci sono da anni e sono categorie speciali con dinamiche particolari alle quali quotidianamente occorre adattarsi e trovare sempre la soluzione migliore. Cercheremo con squadra e staff di regalarci una partita speciale e una finale storica per noi e per il nostro club“.