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Cus Firenze – Dragons Prato 58-79 (13-22, 22-45, 42-59)
CUS FIRENZE: Euzzor ne, Martelli Andrea 8, Cambi 11, Mugnaini 9, Tarchi 9, Kodjo Kpadevi 11, Parri ne, Macaraig, Benducci, Vienni 6, Cappelli 3, Martelli Pietro 1.
DRAGONS PRATO: Manfredini 11, Marini 6, Iardella 5, Magni 10, Staino 2, Berni 6, Rosati, Smecca 2, Salvadori 16, Torrini, Bruni 14, Pacini 7.
FIRENZE – Il girone di ritorno inizia alla grande per i Dragons Prato che passano a Firenze contro il Cus (58-79), esorcizzando la città gigliata che in precedenza aveva riservato solo delusioni in campionato (Sancat e Pino), offrendo però la gioia nella notte dell’Epifania con la coppa.
I Dragons (Bruni, Pacini, Iardella, Magni e Salvadori) iniziano forte la partita (0-7 dopo 2’45”). Ai fiorentini, occorre un altro minuto per segnare i primi punti della partita. Il Cus sembra sbloccarsi e trova il pareggio (13-13), ma l’assenza di Euzzor alla fine si fa sentire. Entra Manfredini e il finale di frazione parla pratese, con un parziale di 9-0 (13-22 al 10°). Nel secondo quarto, Marini piazza il +11 che rimane scolpito anche a metà quarto (18-29 con canestro di Berni). Magni sigla poco dopo il 18-31 e Manfredini da tre addirittura porta i Dragons sul 18-34. Spazio a Staino, mentre Marini è assatanato: stoppata e successivi 4 punti di fila (18-38 a -3’20” dall’intervallo). Al riposo, Prato doppia gli avversari (22-45) con Magni già a quota 10. Si torna in campo e la musica è la stessa: Berni da tre firma il punto numero 50 dei rossoblù. Una tripla di Tarchi riavvicina gli universitari (31-52) e Pinelli chiede time-out. I fiorentini chiudono il quarto rimontando sei punti (42-59 al 30°) con il tiro da tre di Martelli allo scadere. Pinelli non ci sta e vuole rivedere l’intensità mostrata all’inizio dai suoi, che lo accontentano al rientro in campo. La gara termina con il punteggio di 58-79.
Percentuale al tiro da due 23/35, 8/22 da tre e 9/14 ai liberi. 34 i rimbalzi (30 in difesa) , 18 palle recuperate (17 perse), 14 assist messi a referto. Hanno diretto Andrea Dori di Laterina Pergine Valdarno (AR) e Abdul Mumin Goma Faisal di Grosseto.
Dagli altri campi, sempre a punteggio pieno il Montevarchi, che ha vinto soffrendo per 78-76 contro il Valdisieve in casa. Sconfitto Pino Firenze a domicilio con Sansepolcro. A questo punto, Prato sempre a -6 dai valdarnesi (28 punti contro 22) ma con due partite di vantaggio sul terzo posto. Domenica prossima si torna alle Toscanini, ore 18, contro la Sancat che all’andata batté i rossoblù per 82-77.
Marco Pinelli nel dopo gara di Firenze riassume così la vittoria contro il Cus per 58-79: “Bravi Dragons, vittoria importante che ci ha permesso di allungare sulle terze. Abbiamo mostrato solidità e spirito collettivo, la strada è quella giusta”. Una partita mai in discussione, nella quale i pratesi hanno subito colto al volo la possibilità di sfruttare l’assenza nei fiorentini di Euzzor, in panchina solo per onor di firma. “Decisivi l’impatto e la partenza giusta, condotta con esperienza e collettività. Siamo stati bravi a trovare l’equilibrio tra il gioco in area e il gioco perimetrale. Secondo quarto di ottima fattura, dove già tutti e dieci a referto erano stati coinvolti e tutti andati a segno. Segno positivo il coinvolgimento di tutti i ragazzi”.
All’intervallo quindi, gara già chiusa: “Siamo andati al riposo con un vantaggio importante. Nella ripresa, dove comunque abbiamo retto l’impatto e il loro sforzo fisico, è stato concesso qualche tiro di troppo ma al momento giusto abbiamo segnato nel modo in cui volevamo. Nell’ultimo quarto siamo andati in pieno controllo”.
Coach Pinelli evidenzia alcuni dati decisivi: “Bene la condivisione della palla e distribuzione delle responsabilità. Bene il 66.7% da 2 e i 14 assist di squadra. I ragazzi devono continuare a lavorare insieme settimanalmente e preparare al meglio la prossima gara in casa di domenica, dove arriverà Sancat Firenze e dove finalmente torneremo a giocare in casa davanti al nostro pubblico. Serviranno tifo e sostegno. Era importante prendere 4 punti in queste 2 trasferte. L’obiettivo è crescere ancora e fare un altro step”.
