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PRATO – Rider in stato di agitazione nelle piattaforme del food delivery Glovo (Foodinho Srl) e Deliveroo (Deliveroo Italy Srl): il 10 gennaio sciopero a Prato (dalle 20 alle 24, massiccia e compatta l’adesione dei rider che non hanno risposto alle richieste di fare le consegne), l’11 sciopero a Firenze (ore 19-24).
Le ragioni della mobilitazione (che è stata indetta da Nidil Cgil) le spiegano Mattia Chiosi di Nidil Cgil Firenze e Fabio Capponi di Nidil Cgil Prato-Pistoia: “Da troppi mesi le paghe stanno calando, mentre le tratte e le aree si stanno estendendo e, attraverso meccanismi come il pagamento come singola di una consegna doppia, tendono a impoverire ulteriormente una categoria sfruttata e priva di tutele. A tutto questo si sommano i blocchi degli account legati ai permessi di soggiorno o non motivati dalle piattaforme; soprattutto di fronte a segnalazioni di clienti e ristoratori. Si evince che nella catena delle consegne il rider è il soggetto su cui si scarica la conflittualità dei rapporti e la gran parte del rischio di impresa”.
“In merito a quest’ultima riflessione – continuano i due sindacalisti – ci sono i casi in cui se il cliente prova a truffare la piattaforma dicendo di voler pagare in contanti e all’arrivo del rider mostra solo la carta, a rimetterci è il rider. Un tour nell’iniquità per arrivare, sul fronte sicurezza sul lavoro, al rischio cui sono esposti che ha mietuto l’ennesima vittima la sera del 30 dicembre a Milano. Vogliamo rappresentare la nostra solidarietà e contrastare il cottimo garantendo una paga legata alla disponibilità e non esclusivamente al tempo di consegna”.
Concludono Chiosi e Capponi: “Abbiamo chiesto a Glovo e Deliveroo un incontro urgente per affrontare il tema delle condizioni dei rider, divenute difficilmente sopportabili per la loro dignità. Qualora non si arrivasse ad una trattazione e ad una risoluzione dei problemi elencati, ci riserviamo di comunicare il permanere dello stato di agitazione”.