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PRATO – Il Partito Democratico di Prato sostiene lo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì (12 dicembre) e invita iscritte e iscritti ad aderire alla mobilitazione e a partecipare alla manifestazione regionale di Firenze, con concentramento alle 9 in piazza Santa Maria Novella e corteo conclusivo in piazza del Carmine.
“Negli ultimi tre anni lavoratori e pensionati hanno pagato 25 miliardi di tasse in più – dichiara Marco Biagioni, segretario del Pd Prato – Chi ha un reddito di 20mila euro ha perso 700 euro netti, chi ne guadagna 35mila ne ha persi 2mila. È un’ingiustizia che colpisce solo i redditi fissi, mentre la flat tax, le rendite e i grandi profitti non sono stati toccati“.
“Non solo, il governo della destra non ha usato queste risorse per rafforzare i servizi pubblici – prosegue Biagioni – La salute dei cittadini viene tagliata ancora: entro il 2028 la spesa sanitaria scenderà sotto il 6 per cento del Pil, il livello più basso degli ultimi decenni. Non ci sono risorse adeguate per la scuola, per l’assistenza agli anziani, per il diritto alla casa. Per il riarmo, invece, i soldi si trovano sempre, anche a debito“.
“Le ragioni dello sciopero sono chiare: aumentare salari e pensioni, rinnovare i contratti scaduti, bloccare l’innalzamento dell’età pensionabile che colpirà il 99 per cento dei lavoratori – conclude – Ma il nodo centrale è la riforma fiscale, una riforma che faccia pagare chi ha di più, a partire da un contributo di solidarietà sui grandi patrimoni. Se al centro dell’azione politica non si mette il tema della redistribuzione, il futuro sarà sempre più difficile per milioni di persone”.


