PRATO – Arriva a Firenze il primo trofeo targato Dragons.
La coppa Toscana (Trofeo Alfredo Piperno) è rossoblù. Dopo la vittoria in semifinale contro Agliana, arriva il successo per 75-72 contro Pino Firenze al PalaCoverciano. Gara combattuta, con Pino avanti al decimo per 11-24 e 34-36 al riposo. Nel terzo quarto, vantaggio laniero (57-55 al minuto 30) e poi addirittura fino a +13 nell’ultimo quarto, con rimonta finale dei gigliati che non è servita a ribaltare il risultato.
Questo il tabellino: Manfredini 9, Marini 4, Banchelli, Magni 16, Staino, Berni 5, Smecca 5, Salvadori 9, Torrini, Bruni 16, Pacini 11, Settesoldi. Percentuali al tiro: da due 21/36, da tre 7/23, ai liberi 12/16. 24 rimbalzi conquistati con 23 palle recuperate e 18 perse. 14 gli assist messi a referto.
Una vittoria straordinaria, che consente alla Prato dei canestri di festeggiare un trofeo importantissimo. Domenica torna il campionato con la trasferta a Bottegone.
Grande soddisfazione per coach Marco Pinelli: “Per noi, per Prato, la Coppa regala emozioni uniche. È un Trofeo che resta nella storia del club, sono stati due giorni che hanno rafforzato l’unione del gruppo e ci daranno spinta e valore a tutto il nostro sistema”.
Una vittoria che gratifica tutto lo staff rossoblù, legata da un sentimento di amore viscerale per la società: “Hanno tutti il Dna Dragons – dice Marco Pinelli – dal ds Stefano Scarselli, al team manger Luca Parretti, ai collaboratori Virgilio Mercogliano e Elia Parretti, Simone Arrigucci, Eleonora Ascani, Niccolò Gori. Abbiamo fatto due giorni importanti, sia con Agliana in semifinale che con Pino in finale, dove in casa loro abbiamo dato dimostrazione di solidità e compattezza. Vincere e rappresentare la propria città è una emozione incredibile. Sono venute tante persone da Prato qui e ce lo meritiamo. Ha vinto la squadra, che è sempre stata protagonista. I ragazzi lo meritano, questa vittoria è loro e per tutto lo staff”.
Tornando alla finale contro Pino Firenze, il coach dice: “Abbiamo disputato una grande partita. Di grande solidità mentale. Siamo stati sotto di 15 punti, abbiamo creato ma abbiamo subito 24 punti nel primo quarto, poi è stato incredibile. Abbiamo rimontato con le nostre armi, esperienza, qualità organizzazione, tirando da 2 col 54%, distribuendo 15 assist di squadra. Scappando poi sul più 13 e resistendo nel finale proteggendo l’area e negando il perimetro nei momenti decisivi. Sono felice ed orgoglioso. Vedere Milo Staino alzare la coppa coi ragazzi ci ha dato grande emozione. In pochi anni siamo diventati credibili. Ho un gruppo di lavoro fantastico, dove ognuno per il suo ruolo segue i ragazzi in maniera importante, sicuramente attenzionati in modo degno da categoria superiore. Negli anni abbiamo vinto campionati senior e giovanili, siamo andati in C Gold, abbiamo fatto playoff contro corazzate vincendo gare incredibili. Siamo stati ammessi in B2 anni fa ma per ragioni legate all’assenza a Prato di un impianto a norma abbiamo dovuto rinunciare. Ma non ci siamo dati per vinti, anzi: abbiamo continuato a crederci. Con questo trofeo abbiamo dato un altro segnale forte: Prato c’è e nonostante una logistica precaria si lavora bene, sia a livello senior che a livello giovanile, ci sono persone serie e c’è voglia di pallacanestro di livello”.
“Ho avuto successi e soddisfazioni nella pallacanestro – conclude – di squadra e personali e se è accaduto ancora una volta voglio davvero ringraziare tutti, a cominciare dalle persone che mi sono state vicine e mi fanno sentire ogni giorno per loro importante e responsabile. È una sensazione molto gratificante. Un successo che dedico ai ragazzi, i veri protagonisti, allo staff tutto, tecnico, atletico e sanitario e organizzativo, ai ragazzi del giovanile e ai nostri sostenitori. In una sera di festa come questa, permettetemi un pensiero speciale a Marco Masi, pioniere del basket pratese, uno di noi, che adesso non può seguirci da vicino, ma ogni giorno lo sentiamo con noi ad ogni allenamento della squadra. Un pezzo di questa Coppa è per lui e per tutti i nostri caffè del lunedì. Vincere aiuta a vincere, questo trofeo resterà sempre e sono convinto darà una spinta importantissima, sia all’ambiente che per il proseguimento del nostro campionato che a breve entrerà nel vivo, a iniziare già da domenica prossima a Bottegone. Festeggiamo ancora qualche ora poi testa alla serie C”.