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PRATO – “Un tavolo di coordinamento per portare avanti i progetti di impianti a Prato, a partire dall’hub tessile – utile per l’economia circolare e completare il ciclo dei rifiuti qui – e dall’adeguamento della rete idrica, allargandolo alle categorie economiche, agli ordini professionali, ai consorzi, a tutti i soggetti economici di Prato. È la città concreta e operosa che deve essere tutelata e difesa”. È la proposta dell’onorevole Erica Mazzetti, deputata pratese e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di Forza Italia, che sottoporrà prontamente al commissario prefettizio.
“Per colpa del sistema Pd, che l’inchiesta pratese ha scoperchiato, la città di Prato – aggiunge Mazzetti – rischia di restare ancora una volta completamente indietro nella partita infrastrutturale e impiantistica. Il nostro distretto industriale non può restare al palo”.
“Allo stesso modo, bisogna affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti in generale, che tutti i sindaci Pd hanno deliberatamente ignorato come ha fatto la Regione, a partire da Giani; va affrontato ora perché le bollette sono sempre più alte e le nostre imprese perdono competitività anno dopo anno e bisogna prendere una decisione: impianti, compreso termovalorizzatore, sì o no? Io dico, coerentemente, sì perché non possiamo restare ancora indietro e lasciare in mezzo al guado le nostre imprese, che già soffrono – rimarca – Infine, bisogna dire basta con questa propaganda ideologica sull’acqua pubblica, che la sinistra sta facendo al solito spudoratamente: il bene è pubblico, ma bisogna saper attrarre risorse e competenze private per ridurre sprechi ed efficientare consumi”.