|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Bilancio di fine anno per l’attività della polizia di Prato: sono 174 gli arresti e 1212 i denunciati.
La questura di Prato, con il contributo fattivo dei settori delle specialità della polizia dedicate alla rete ferroviaria ed alla stradale, ha lo scopo principale di dare alla collettività standard di sicurezza adeguati e rispondenti ai reali livelli di percezione richiesti dai cittadini. L’obiettivo, in questo ambito territoriale, è reso impegnativo da una sedimentata situazione di degrado che contraddistingue alcune zone cittadine, anche centrali, e che indubbiamente facilita, unitamente ad altri fattori, la formazione di scenari che possono incidere negativamente sulla percezione di sicurezza condivisa.
La necessità di una adeguata risposta di carattere operativo è prioritaria da parte della questura, sia sotto l’aspetto della prevenzione sia della repressione delle condotte criminose. L’attività di contrasto al fenomeno criminale e la relativa bonifica delle aree interessate a episodi di violenza, hanno richiesto mirate strategie operative aggiuntive e parallele agli ordinari e quotidiani servizi di polizia.
Per fronteggiare le criticità, sin dall’inizio dell’anno, ed implementata nell’ ultimo semestre d’intesa con la prefettura, è stata realizzata una strategia operativa mirata non solo a contrastare fenomeni delittuosi connessi alla criminalità diffusa, ma soprattutto tendente a fornire una sempre maggiore presenza della polizia sul territorio pratese tale da elevare la percezione di vicinanza alla cittadinanza che ha il diritto di riappropriarsi degli spazi cittadini in tutta serenità.
Con cadenza settimanale sono stati disposti servizi straordinari di controllo del territorio disimpegnati nel centro cittadino con l’impiego coordinato di equipaggi di quest’Ufficio e di elementi del Reparto prevenzione crimine, diretti da un funzionario.
Il dispositivo ha interessato le vie del centro storico nel loro complesso, con particolare attenzione alle zone ove è maggiore la promiscuità tra cittadini e soggetti potenzialmente ascrivibili a contesti delinquenziali, quali le stazioni ferroviarie, in particolare quella del Serraglio e della stazione Centrale.
A riguardo risulta preziosa, in questa attività, la collaborazione della cittadinanza che fornisce un elevato contributo informativo unitamente agli organi di stampa locali che hanno rappresentato e richiamato l’attenzione nelle cronache quotidiane sulle situazioni oggetto di criticità nella provincia pratese.
Questa sinergia contribuisce sicuramente ad un miglioramento delle condizioni di fruibilità del centro cittadino fornendo una risposta alle legittime richieste di sicurezza provenienti dal territorio.
In merito alla prevenzione generale, parallela alla accennata attività straordinaria, è proseguita quella tradizionale della Squadra Volanti, incardinata nell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico, che tutti i giorni con grande dedizione affronta un contesto complicato ed insidioso per garantire la sicurezza dell’intera collettività ed intervenendo in situazioni di soccorso pubblico.
Controllo del territorio
L’attività di prevenzione e controllo del territorio ha potuto contare sul consolidato supporto operativo degli equipaggi di questa Squadra Volante, impegnati in numero minimo di tre/quattro unità operative per turno di servizio, integrati da altri equipaggi aggiuntivi della Questura in uniforme posti su strada con la finalità di supporto all’ordinario controllo del territorio.
A questi si aggiunge il contributo degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Firenze che è stato impegnato in articolati e pianificati servizi straordinari di controllo del territorio, soprattutto nelle cosiddette zone calde, quali il centro storico e le stazioni ferroviarie cittadine.
Per quanto concerne i servizi attinenti la cosiddetta movida, hanno interessato prevalentemente le strade del centro storico cittadino nel fine settimana, in particolare nelle stagioni primaverili ed estive e nei periodi delle festività con il concorso operativo di tutte le forze di polizia.
Sono stati, inoltre, pianificati servizi straordinari di controllo del territorio, con il concorso di equipaggi del Reparto prevenzione crimine anche negli ambiti interessanti gli istituti scolastici cittadini, in particolare i plessi con maggiore concentrazione di studenti negli orari di entrata ed uscita delle scolaresche.
Fondamentale il supporto degli operatori di Volante nell’altrettanto prioritaria attività di soccorso pubblico, che ha visto impegnata la Polizia di Stato in interventi resisi necessari per assicurare l’incolumità dei cittadini in difficoltà.
Sul tema del soccorso pubblico, appare fondamentale l’apporto fornito dalla Centrale Operativa, la quale ha rivestito il ruolo di vera e propria cabina di regia provinciale, per gli avvenimenti di maggior rilievo, riuscendo a coordinare, in applicazione dei più aggiornati protocolli operativi, l’operato dei diversi ‘attori’ presenti sullo scenario d’intervento.
I servizi straordinari di controllo del territorio realizzati anche con la modalità ad alto impatto hanno consentito di contabilizzare i seguenti dati statistici: 102 i servizi effettuati, 17873 soggetti controllati e 3377 veicoli controllati.
Nel dettaglio sono stati realizzati specifici servizi nelle seguenti aree: 33 in via Vittorio Veneto, piazza Europa e piazza Stazione centrale; 62 in centro storico ingenerale; 19 in piazza Ciardi, piazza dell’Università e stazione Serraglio, 3 in via Strozzi e via Galcianese, 4 in zona San Paolo e 7 nelle scuole superiori e medie.
Attività della divisione anticrimine
La Divisione anticrimine della questura svolge un importante ruolo di analisi dei fenomeni criminali insistenti all’interno della Provincia di competenza ed è funzionale alla individuazione delle conseguenti strategie di contrasto e pianificazione degli interventi sul territorio, secondo le determinazioni assunte dal questore.
In tale ambito occorre richiamare la delicata funzione svolta dalla citata Divisione nell’adozione di misure di prevenzione a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità e soprattutto nel cono di azione a tutela delle vittime vulnerabili attraverso i provvedimenti di ammonizione nei confronti dei soggetti maltrattanti in ambito familiare.
Nel corso del 2025 sono stati emessi: 15 avvisi orali, 53 divieti di ritorno, 24 ammonimenti, una sorveglianza speciale, due misure di prevenzione patrimoniali (in corso di trattazione), sei Dacur.
Divisione polizia amministrativa e di sicurezza
Sul piano della prevenzione, la polizia amministrativa e di sicurezza, attività incardinata della Divisione Pas ha svolto gli adempimenti tesi a vigilare sul rispetto delle normative amministrative e di prevenire i pericoli per la sicurezza pubblica, agendo attraverso autorizzazioni (licenze, permessi), controlli (locali pubblici, manifestazioni) e misure preventive (ammonimento, avviso orale) a tutela dell’ordine e la sicurezza
La polizia amministrativa e di sicurezza, sotto la guida del questore, è intervenuta preventivamente per regolare le attività, di sicurezza per prevenire pericoli e mantenere l’ordine pubblico con l’adozione degli strumenti amministrativi che la normativa mette a disposizione dell’autorità di pubblica sicurezza
Nell’ambito dell’attività di controllo di carattere straordinario diretta alla verifica ed al riscontro della regolarità delle attività produttive, in coerenza con quanto concordato in sede di Gruppo Interistituzionale di lavoro per la legalità nelle attività produttive istituito dalla locale Prefettura e poi pianificato e coordinato dalla questura, personale di questa Divisione Pas, in sinergia con altre forze di polizia ed altri enti, ha effettuato controlli nel settore tessile pratese.
Si contano 17 applicazioni dell’articolo 100 per Tulps, 114 esercizi commerciali controllati, 19 denunce a seguito di contravvenzioni, 16 denunce a seguito di sanzioni amministrative.
Sul piano della prevenzione continua l’impegno della questura di Prato a favore della prossimità con la cittadinanza e l’utenza, in particolare con le iniziative connesse all’ educazione alla legalità rivolte al mondo della scuola, in particolare agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado al fine di veicolare i valori di solidarietà sociale, legalità e rispetto delle regole unitamente al consapevole uso del mondo della rete e dei social. Al riguardo nel corrente anno scolastico sono stati realizzati vari incontri pressi gli istituti scolastici cittadini anche in occasione dei forum di approfondimento sul fenomeno della violenza sulle donne e di genere
Attività di contrasto: considerazioni generali
Per quanto concerne l’attività di contrasto, con il coordinamento investigativo della locale procura, le risultanze confermano un andamento sostanzialmente stabile nel numero degli arresti e delle denunce.
Sono 174 gli arresti e 1212 le persone denunciate.
Importante e delicato il lavoro svolto dall’Ufficio immigrazione, dedicato alla gestione delle procedura di regolarizzazione degli immigrati sul territorio nazionale, ma al contempo proiettato all’adozione di provvedimenti espulsivi e di accompagnamento diretto in frontiera per gli stranieri irregolari. Emessi 367 decreti di espulsione emessi dal prefetto di Prato, 54 accompagnamenti alla frontiera, 42 trattenimenti al Cpr.


