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PRATO – Si è svolto allo spazio Aut di via Filippini il primo appuntamento di Prato di Notte, iniziativa promossa dal tavolo diritti del Partito Democratico per ripensare e confrontarsi sulla vita notturna della città. Questa prima iniziativa, che aveva un focus specifico sul ruolo degli operatori economici del centro storico, ha visto la partecipazione di esercenti, rappresentanti di Confcommercio e residenti.
Il dialogo si è concentrato sulle potenzialità del centro storico come luogo di aggregazione e sviluppo culturale e sociale. Gli esercenti hanno espresso la necessità di costruire una programmazione, coordinata con l’amministrazione comunale, per la realizzazione di eventi di qualità, capaci di attrarre sia i pratesi che i turisti nel corso di tutto l’anno.
“È stato un incontro molto positivo che segna l’inizio di un percorso più ampio – ha dichiarato Martina Cacciato, responsabile del tavolo dei diritti del Pd Prato – Abbiamo iniziato dal centro storico ma nei prossimi appuntamenti allargheremo il confronto a paesi e frazioni, con particolare attenzione alla mobilità notturna. Proseguiremo questi momenti di dialogo per poi coinvolgere l’amministrazione. Sul centro storico e sul commercio avvieremo presto un confronto con gli assessori Blasi e Squittieri. Coinvolgeremo poi gli altri membri della giunta Bugetti in base ai temi che affronteremo. Il nostro obiettivo è discutere delle criticità e delle opportunità, proponendo idee e soluzioni per rendere Prato più vivibile e accogliente anche nelle ore notturne. La nostra città è estremamente dinamica e quindi occorre trovare il giusto equilibrio tra diritti e benessere delle persone“.
La serata ha fatto emergere diverse proposte concrete. Tra queste, la creazione di una rete stabile tra locali, esercenti e residenti per coordinare le iniziative e valorizzare gli spazi pubblici. Si è inoltre discusso dell’opportunità di avviare una campagna di comunicazione istituzionale per promuovere una fruizione consapevole e rispettosa del centro storico.
Uno degli obiettivi è anche quello di sviluppare una strategia comunicativa che valorizzi le eccellenze del centro storico e stimoli la partecipazione dei cittadini alla sua vita culturale e sociale. Un primo passo importante verso una visione condivisa che vede nel centro un patrimonio da vivere e valorizzare insieme.
Il secondo appuntamento di Prato di Notte si terrà mercoledì 5 febbraio al Terminale (via Carbonaia 31), alle 21, e sarà incentrato sul ripensamento degli spazi urbani, incluso il centro storico, secondo un modello che tenga conto delle necessità di tutti i corpi che abitano lo spazio urbano. All’incontro parteciperà il Centro La Nara di Prato e la professoressa Chiara Belingardi del Master Città di Genere del Pin di Prato.