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PRATO – Allagamenti, incuria e mancanza di sicurezza. Non si fermano le denunce sulla situazione in cui versa l’istituto Tullio Buzzi di Prato, che proprio la mattina del 20 novembre è stato oggetto di un sopralluogo da parte della presidente della Provincia, Simone Calamai.
“Non c’è alcuna situazione di abbandono o di mancanza di controlli”: sono queste le parole che Calamai avrebbe detto al termine della visita nella struttura scolastica secondo quanto riferisce Cosimo Pichirallo, rappresentante dell’istituto Tullio Buzzi, che tuttavia descrive una situazione ben diversa.
“Negli ultimi anni – sottolinea Buzzi – non è stato effettuato nessun tipo di controllo o manutenzione, proprio per questo noi del Consiglio d’istituto ci sentiamo di smentire queste affermazioni”.
“Da anni studenti, genitori e uffici scolastici notificano periodicamente la Provincia (ente responsabile della manutenzione) riguardo alle seguenti problematiche: il cemento armato con cui è costruita tutta la struttura è stato eroso dagli agenti atmosferici e l’armatura in ferro è esposta alle intemperie; il tetto è completamente ricoperto da buchi e il silicone che ermetizza le finestre non è stato reinstallato, di conseguenza nei giorni di pioggia entra acqua, causando disagio e creando dei veri e propri allagamenti in varie aulee. Per colpa dell’acqua piovana – spiega il rappresentante – non è stato possibile installare oltre 2 milioni di euro in attrezzature e macchinari nei laboratori, in quanto le condizioni li renderebbero inutilizzabili nel giro di poco tempo, sempre a causa delle infiltrazioni d’acqua”.
“Giovedí 28 novembre ci sará una manifestazione di fronte agli uffici della Provincia, in Piazza del Comune, e speriamo vivamente – conclude il rappresentante d’istituto – di riuscire a ricevere l’attenzione dovuta”.