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PRATO – Virgo fidelis, il comando provinciale dei carabinieri di Prato ha celebrato la patrona dell’arma. La cerimonia, officiata dal parroco don Massimo Malinconi, si è tenuta la mattina del 21 novembre alle 10.30 nella parrocchia di San Pietro a Mezzana.
Oltre ad una rappresentanza dei militari in servizio nei diversi reparti operanti in provincia, anche dell’organizzazione forestale, alla santa messa hanno partecipato il prefetto Michela La Iacona, il vicesindaco di Prato Simone Faggi, il questore Pasquale De Lorenzo, il comandante provinciale della guardia di finanza Enrico Blandini, e i militari in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri, unitamente ai rappresentanti delle altre associazioni combattentistiche e d’arma.
Al termine della cerimonia, il comandante provinciale ei carabinieri Francesco Schilardi, oltre a ringraziare le autorità ed i militari intervenuti, ha ricordato l’83esimo anniversario della battaglia di Culqualber – combattuta in Etiopia dal 6 agosto al 21 novembre 1941 – durante la quale il primo Gruppo mobilitato carabinieri si immolò pur di contrastare l’avanzata dell’esercito inglese, preponderante per numero di militari, armamento e mezzi.
Ai pochi superstiti, i militari britannici tributarono l’onore delle armi, riconoscendo così l’eccezionale valore dei carabinieri. Per il comportamento tenuto nel corso della battaglia, alla Bandiera dell’arma dei carabinieri fu concessa la medaglia d’oro al valor militare.
In occasione della ricorrenza della Virgo Fidelis, i carabinieri hanno inoltre celebrato la Giornata dell’orfano.