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PRATO – Caso Angeloff e Nieto al Prato Calcio a Cinque, la società presenta denuncia alla Procura Federale per danno di immagine. La società era stata accusata di aver falsificato le firme dei due giocatori, poi tornati in patria, sul contratto. Accusa rivelatasi del tutto falsa.
“È trascorso circa un mese – dice la società – da quando abbiamo ricevuto la lettera di scuse che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto chiarire quanto accaduto dopo le accuse da parte dei giocatori Angeloff e Nieto sul tesseramento. Abbiamo scelto di non renderla immediatamente pubblica, preferendo attendere per comprendere se quelle parole fossero autentiche o soltanto una formalità utile a perseguire gli obiettivi prefissati dai due giocatori. Dopo quasi trenta giorni, costellati da messaggi arroganti e velatamente minacciosi, siamo giunti alla conclusione che quella lettera non rappresenti un atto sincero, bensì un gesto di mera circostanza. Per questo motivo rimaniamo saldi nella nostra posizione”.
“Il nostro legale ha già provveduto a depositare denuncia presso la Procura Federale – spiega la società – si tratta del primo passo di una serie di azioni legali che verranno intraprese contro i giocatori e contro il club argentino, ritenuto responsabile – secondo quanto dichiarato dagli stessi giocatori – della campagna di mistificazione che ci ha arrecato un grave danno d’immagine”.
“Concludiamo con un’osservazione – concludono dal club – ci auguriamo che ora non venga disconosciuta persino la firma apposta a quella lettera”.


