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Prato-Sporting Club Trestina 2-1
PRATO: Furghieri; Berizzi, Risaliti, Polvani, D’Orsi; Cela (80’ Zanon), Greselin (85’ Boccardi), Cesari (78′ Limberti); Rinaldini (67′ Andreoli); Verde (57′ Rossetti), Gioè. A disposizione Fantoni, Corsa, Mencagli, Mastrolia. All. Venturi.
TRESTINA: Bonifacio; Ubaldi (dal 74′ Granturchelli), De Meio, Sensi; D’Angelo (dal 46′ Cuccarini), Tolomello (dal 65′ Confessore), Ferrarese, Giuliani; Proietti Zolla, Priore, Mercuri (dall’85’ Bussotti). A disposizione T. Migliorati, Ferri Marini, Cecchetti, A. Migliorati. All. Calori.
ARBITRO: Bruschi di Ferrara (Mirabella di Acireale e Casula di Carbonia)
RETI: 22′ e 60′ Greselin, 90′ Giuliani
NOTE: Ammoniti Cela, Ubaldi, Limberti
PRATO – Continua la marcia trionfale dei lanieri tra le mura amiche. Il Prato espugna il Lungobisenzio per la settima volta consecutiva, superando lo Sporting Club Trestina con un sofferto ma meritato 2-1.
Protagonista assoluto della domenica è stato ancora una volta un monumentale Greselin, autore di una doppietta decisiva che ha steso gli umbri e permesso alla squadra di mister Venturi di consolidare la sua posizione in zona playoff.
Il pomeriggio al Lungobisenzio è stato sin dalle prime battute un inno al calcio e alla passione, con la curva ferrovia che ha celebrato i 40 anni dello storico gruppo Wild Kaos con una coreografia da brividi che ha caricato la squadra. In campo, il Prato ha risposto presente, dominando gran parte del match.
L’iniziale forcing biancazzurro viene premiato al 23′: l’azione si sviluppa sulla fascia, cross teso e preciso, e Greselin è bravissimo a farsi trovare pronto per il tap-in vincente che sblocca il risultato. La reazione del Trestina è sterile, con i lanieri che amministrano il vantaggio creando diverse occasioni, soprattutto con la coppia offensiva Gioé-Verde, ma senza trovare il raddoppio prima dell’intervallo.
Nella ripresa, mister Venturi chiede ai suoi di chiudere i conti e la risposta arriva puntuale. È ancora il capitano, l’uomo ovunque del centrocampo, a fare la voce grossa: al 15′ della ripresa, Greselin si inventa una prodezza personale, finalizzando al meglio un’azione manovrata e siglando la doppietta che sembra mettere al sicuro i tre punti (2-0).
A questo punto, il Prato abbassa leggermente i ritmi e il Trestina, pur non costruendo molto, trova un guizzo nel finale che gela il Lungobisenzio: proprio allo scadere, al 45′ della ripresa, Giuliani tenta la conclusione da fuori area e, complice una deviazione sfortunata di Polvani, batte Furghieri. Il gol del 2-1 accende un finale concitato, con i tifosi in ansia per un colpo di testa di Granturchelli sulla sirena che per fortuna si spegne sul fondo.
Al triplice fischio dell’arbitro Bruschi di Ferrara, il Prato può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare un’altra vittoria fondamentale, studiata, voluta e vinta. I tre punti restano a Prato, in un pomeriggio dove calcio giocato e tifo organizzato hanno offerto uno spettacolo completo.
