Dragons Prato, rimonta completata: battuto il Pino nella ‘bella’ dei quarti playoff

DRAGONS: Manfredini 8, Marini 9, Iardella 9, Magni 13, Berni 9, Rosati, Smecca 6, Salvadori 7, Torrini 2, Tommaso Pacini 4, Settesoldi. Coach: Banchelli.
PINO FIRENZE: Minnucci, Santin 6, Marotta, Raggini, Balestra, Forzieri 13, Carlotti 1, Dionisi 2, Capecchi, Calamassi, Andrea Pacini, Lonati 6. Coach: Miniati
ARBITRI: Giacomo Natucci di Bagni di Lucca e da Riccardo Profeti di Rosignano Marittimo

PRATO – Alla fine il pass è dei Dragons: finisce nel migliore dei moodi la rimonta nella serie di quarti di finale playoff. 

Gara senza appello alle Toscanini, con folta rappresentanza di tifosi gigliati in un tutto esaurito accompagnato da temperature torride. Chi vince troverà Sancat Firenze, con la serie di semifinale che inizierà domenica 11 maggio.

Banchelli (sempre senza capitan Milo Staino reduce dalla polmonite e presente in tribuna) parte con Magni, Marini, Manfredini, Berni e Iardella. Prima del via, la consegna del ricavato dell’incasso di Dragons-Union di qualche settimana fa a Monica Bigagli della Forza di Gio (nella foto con il dirigente Fabrizio Massai). Solito inizio equilibrato, con ‘cobra’ Berni che piazza la prima tripla al 4°, seguito a ruota da Manfredini 90 secondi dopo (10-8). Salvadori rileva Marini e Berni piazza la seconda tripla (17-11, ottavo). Il secondo fallo di Iardella costringe Banchelli a far entrare Smecca (dentro anche Pacini per Manfredini). Magni segna da sotto (19-12) e i Dragons provano a scappare a fine quarto.

Si torna sul parquet con Berni e Magni a respirare in panchina. Si sbaglia molto e i primi punti del secondo quarto li segna Lonati dalla lunetta solo dopo 2’40”. Appena Prato torna a segnare, Pino va pesantemente sotto (24-14 al 13’20”) e Miniati chiede time-out. Al rientro Marini in jump griffa il 26-14 e con un 2/2 dalla lunetta porta Prato sul 30-16. In attacco, Pino non trova più spazi: Iardella parte in contropiede e permette a Magni dalla sua mattonella di doppiare i fiorentini (32-16 al 15’19”), costringendo nuovamente Miniati a richiamare i suoi per un altro minuto di sospensione. Paradossalmente, è Pino a soffrire i ritmi di Prato che scappa via sul 37-16 al 17′ difendendo alla morte e capitalizzando in transizione ogni palla persa da Firenze, specie sulla circolazione perimetrale. Carlotti torna a segnare dopo un lungo black out (37-18 al 18′). All’intervallo lungo, i Dragons chiudono sul 39-20.

Per 150 secondi al rientro sul parquet non si segna (Dionisi da sotto) e la pressione inizia davvero a farsi sentire. Prato va sul 44-22 ma Salvadori deve fare i conti con i falli (4). Santin segna da tre e offre i primi segnali di risveglio fra i suoi, subito bloccati dal canestro di Marini e dalla segnatura di potenza di Salvadori (48-26 al 25’48”). Marini piazza uno stoppone in faccia a Lonati. Smecca porta i Dragons con due liberi a quota 50 (contro 26) a pochi istanti dalla terza sirena. Lonati e Magni chiudono la frazione sul 53-28.

Si riprende e Prato continua a mordere con la sua difesa individuale e in attacco fa quello che serve per tenere lontano Pino (sospensione vincente di Pacini al 32’50”, 57-28). Marotta segna da tre (57-32) e Banchelli manda dentro Rosati a 5′ dal termine (marcatura su Raggini). Smecca e Salvadori tengono a distanza Pino che non segna più (63-34). Il finale è un tripudio con tutti i tifosi pratesi in piedi ad applaudire una prestazione stellare e gli istanti di gloria anche per Settesoldi e Torrini. Finisce 67-38. Domenica prossima al via le semifinali, alle Toscanini ci sarà Sancat Firenze che ha eliminato Valdisieve. Dall’altra parte del tabellone, Agliana a sorpresa troverà San Vincenzo (che ha eliminato Montevarchi, rullo compressore in regular season).