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Prato – Orvietana 0-1
PRATO (4-3-1-2): Fantoni; Berizzi, Risaliti, Drapelli, Zanon (49’st Boccardi); Limberti (30’st Corsa), Atzeni, (34’st Settembrini) Greselin (25’st Cela); Rinaldini; Gioè, Mencagli (20’st Verde). A disp.: Furghieri, Iacoponi, Di Paola, Galliani. All.: Venturi
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Berardi, Ricci, Savshak; Paletta (36’st Bieto), Sforza, Dida (36’st Turchet), Simic, Tronci; Tenkorang (36’st Lusha), Caon. A disp.:Porta, Petritaj, Pepe, Viegas, Marchegiani, Gurschi. All.: Rizzolo
ARBITRO: Velocci di Frosinone (Teulem di Parma e Seminara di Reggio Emilia)
RETI: 2’st Caon
NOTE: Ammoniti Dida, Simic, Sforza, Zanon, Mencagli, Drapelli. Angoli 7-2 per il Prato. Recupero: 2’ pt, 4’ st
PRATO – Esordio amaro al Lungobisenzio per il Prato, costretto a giocare a porte chiuse per la squalifica inflitta dopo gli episodi della scorsa stagione. Davanti a spalti vuoti, i lanieri cedono 0-1 all’Orvietana, al termine di una partita che li ha visti pagare a caro prezzo una disattenzione a inizio ripresa e sfiorare solo nel finale un pareggio che sarebbe stato meritato.
La squadra di Venturi ha iniziato con ritmi bassi, provando a spingere soprattutto con Limberti e Zanon sulle corsie esterne. I biancorossi umbri hanno risposto con qualche ripartenza, controllata con attenzione da Fantoni, attento nelle uscite fuori area e sicuro tra i pali sulla conclusione di Caon. Le occasioni più pericolose, d’altrone, arrivano dai suoi piedi: Fantoni fa sempre buona guardia.
Il momento decisivo arriva a inizio ripresa: dopo appena un minuto, Tronci trova Sforza al centro, il tiro viene respinto da Fantoni, ma Caon è il più lesto a ribadire in rete per lo 0-1. Il Prato accusa il colpo e rischia anche il raddoppio, ma il portiere laniero si supera in tuffo sullo stesso Caon.
Scampato il pericolo, i biancazzurri reagiscono: Greselin sfiora il gol prima con un tiro alto, poi impegnando Formiconi da fuori area. Con il passare dei minuti il Prato aumenta la pressione, costringe l’Orvietana nella propria metà campo e colleziona diversi calci d’angolo. Proprio da uno di questi, a pochi minuti dal termine, arriva l’occasione più clamorosa: Drapelli colpisce a botta sicura, ma il palo strozza in gola l’urlo del pareggio.
Nemmeno il forcing finale, con il portiere Fantoni salito a dare manforte sugli ultimi corner, riesce a cambiare il destino del match. L’Orvietana resiste e porta via tre punti pesanti, lasciando al Prato il rammarico per una gara decisa da un episodio e dalle occasioni sprecate.
