|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Il Prato Calcio, nel giorno del rinvio della presentazione ufficiale delle novità societarie a causa del maltempo, ha annunciato oggi (28 luglio) la composizione definitiva dello staff tecnico in vista della prossima stagione.
Al timone della prima squadra è stato chiamato Simone Venturi, originario di Prato, che prende il posto di Marco Mariotti alla guida tecnica del club azzurro. Venturi ha già collaborato con la società in passato e si inserisce in un progetto di rilancio della squadra in serie D.
Venturi, 54 anni, ha un curriculum di grande esperienza in campionati dilettantistici toscani, avendo allenato squadre come Fortis Juventus, Aquila Montevarchi, Jolly Montemurlo e Tau Altopascio. Il suo compito sarà quello di imprimere una identità chiara al gioco, valorizzando i giovani e mantenendo equilibrio e personalità in campo.
A fianco di Venturi fa il suo ritorno un volto noto alla tifoseria pratese: Claudio Sciannamé che assume il ruolo di team manager. La sua precedente esperienza al Lungobisenzio è stata apprezzata dai supporter, e il suo rientro contribuisce alla stabilità dell’organigramma di vertice.
Ma la novità più importante riguarda la direzione sportiva: al posto di Francesco Virdis torna Gianluca Berti, ex portiere e dirigente del Prato, riconfermando così il suo legame con il club. Berti ha deciso di riprendere la collaborazione dopo il passaggio di gestione societaria, grazie alla fiducia della dirigenza e dell’amministratrice unica Asmaa Gacem. La sua carriera dirigenziale include esperienze dirigenziali con la Carrarese e il Signa, e su di lui la società punta per dare un’impronta organizzativa solida al progetto sportivo.
Come direttore generale c’è, invece, l’altro calciatore professionista Luca Saudati.
Con questa struttura definita, il Prato guarda ora alla prossima stagione con un assetto tecnico consolidato e volto al recupero di competitività. Venturi avrà il compito di portare avanti una filosofia di gioco che metta al centro la valorizzazione del settore giovanile e una identità chiara in campo.


