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PRATO – Inizia col botto la Coppa del Mondo di pattinaggio artistico, specialità obbligatori, in corso di svolgimento a Prato al palazzetto dello sport PalaKobilica.
Per l’Italia arrivano subito tre medaglie d’oro: una nel femminile e due nel maschile. A rendere ancora più speciale l’evento è stato il fatto che due titoli mondiali sono andati ad altrettanti atleti delle società che organizzano la manifestazione: Primavera Prato e Dlf Pistoia. Ma andiamo con ordine. Il primo boato al PalaKobilica è arrivato per festeggiare il titolo mondiale di Mattia Danesi, nella categoria cadetti maschili.
Il portacolori azzurro che milita nella Primavera Prato è salito sul gradino più alto del podio mettendosi alle spalle i due temibili rivali del team Usa. Una prestazione perfetta quella messa in pista dall’atleta pratese che ha così conquistato la competizione più importante finora svolta nella sua giovane carriera. Il secondo boato nel palazzetto dello sport di Prato è arrivato durante la prova Jeunesse maschile. Qui a vincere è stato il pistoiese Nicola Cervellera, portacolori del Dlf, che si è messo alle spalle i due rivali argentini.
Le premiazioni sono andate in scena nel tardo pomeriggio del 26 settembre di fronte a un palazzetto gremito di pubblico proveniente da ogni parte del mondo. A conferire i riconoscimenti agli atleti anche le istituzionali locali, regionali e quelle sportive. Restando in tema di competizione mondiale, va sottolineato anche il sesto posto nella categoria Cadetti femminile ottenuto dalla pratese Angela Maria Costantino, anche lei della Primavera Prato.
Il programma del Campionato del Mondo prosegue quest’oggi con le categorie Senior. In gara nel femminile anche la pratese Desirèe Cocchi che scende in pista con importanti ambizioni.
Il 28 mattina sarà invece la volta di Niccolò Mariotti che cercherà gloria nella categoria Junior maschile. Ricordiamo che nella specialità obbligatori rientrano 58 esercizi tecnici, che si svilupperanno su un percorso uguale per tutti, e fra i quali gli aspiranti al titolo mondiale potranno scegliere.
Al termine delle esibizioni starà alla giuria internazionale valutare le prove sulla base della difficoltà dell’esercizio e della tecnica messa in pista.