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Montevarchi – Prato 0-0
MONTEVARCHI: Giusti; Francalanci, Bassano (26’st Mencagli), Coly; Rosini (29’st Kondaj), Galeota (29’st Lovari), Mattei, Nannini, Cecconi; Bocci (26’st Menchetti), Tommasini (37’st Galastri). A disposizione: Failli, Bigazzi, Tatti, Simoni. Allenatore: Marmorini.
PRATO: Furghieri; Berizzi, Polvani, Risaliti, D’Orsi (43’st Zanon); Andreoli (19’st Atzeni), Greselin, Cesari (17’st Limberti); Rinaldini; Verde (20’st Gioè), Rossetti (33’st Mencagli). A disposizione: Sebastiano, Iacoponi, Boccardi, Settembrini. Allenatore: Venturi.
ARBITRO: Leone di Avezzano (Forina di Roma 1 e Conicella di Città di Castello)
NOTE: Ammoniti Francalanci e l’allenatore Venturi
PRATO – Il Prato esce indenne dalla difficile trasferta di Montevarchi, strappando uno 0-0 che porta la firma indelebile di un giovanissimo protagonista e di una solidità difensiva capace di reggere l’urto nei momenti più critici del match. Al Gastone Brilli Peri, i riflettori sono tutti per il portiere biancazzurro Furghieri, classe 2006, che nel primo tempo si è trasformato in un vero e proprio muro umano. Il giovane estremo difensore ha iniziato la sua giornata di grazia al 9’, sbarrando la strada a Mattei sul primo palo, per poi superarsi pochi istanti dopo con un intervento prodigioso: una girata di testa di Galeota sembrava destinata all’incrocio dei pali, ma il volo di Furghieri ha tolto letteralmente la palla dalla rete, strozzando in gola l’urlo dei tifosi rossoblù. Nonostante il forcing dei padroni di casa, la retroguardia laniera ha mantenuto i nervi saldi, limitando le incursioni di Bassano e Nannini e permettendo alla squadra di chiudere la prima frazione in crescendo, con Rossetti che ha sfiorato il vantaggio di testa su un cross calibrato di Cesari.
La ripresa ha visto un Prato ancora più coraggioso, che al 51’ è andato a un soffio dal colpaccio che avrebbe cambiato il volto della gara. Un destro violentissimo di Andreoli dalla distanza ha superato Giusti, ma è stato strozzato sulla linea da un provvidenziale intervento di testa di Francalanci, che ha deviato la sfera sulla traversa salvando il Montevarchi.
È stata l’occasione più nitida per gli uomini di Venturi, che in quel frangente hanno dato l’impressione di poter gestire il ritmo della gara.
Nella seconda metà del secondo tempo, i lanieri hanno scelto una strategia più prudente, rimanendo compatti e guardinghi per arginare i tentativi di Mattei e Bassano, che hanno fatto tremare la porta di Furghieri colpendo un altro legno. Il finale ha confermato la compattezza del gruppo biancazzurro, capace di resistere anche agli assalti finali del neo-entrato Mencagli e di portare a casa un punto pesante che dà continuità al percorso dei lanieri, premiando soprattutto la capacità di sofferenza e il talento di un reparto difensivo che oggi ha trovato nel suo giovane portiere un leader.


