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PRATO – Una sconfitta che non fa male. Una sconfitta che può aiutare a crescere. L’Ariete archivia la prima battuta d’arresto del suo campionato e lo fa riconoscendo i meriti delle avversarie. Genova è stata più forte e quindi nulla da dire. Atteggiamento sereno e corretto visto quanto si è visto in campo sabato scorso. Atteggiamento sposato in pieno da coach Massimo Nuti, realista come sempre ma anche contento per come le sue ragazze hanno reagito in campo.
Ecco le parole dell’allenatore pratese.
Prima sconfitta del campionato ma davvero poco da recriminare?
Niente da recriminare, Genova è una squadra costruita per vincere, anzi stravincere. Sono forti e complete in tutti i reparti con almeno due giocatrici assolutamente fuori categoria. Mi sono piaciute le mie ragazze, per atteggiamento e per come hanno difeso. Abbiamo fatto fatica a mettere palla a terra? Si ma perché dall’altra parte c’era tanta qualità.
In effetti non era facile mettere palla a terra, non era facile ricevere, perché battevano forte ed hanno pulito in più occasioni le righe del campo. Insomma, niente da dire ed andiamo avanti?
A loro diciamo brave. Ad oggi ci sono superiori. Poi vedremo al ritorno ma sul risultato di sabato niente da dire o recriminare.
Dicevamo dell’Ariete che ha retto il campo e ci ha provato fino in fondo. Premesse ottime per pensare subito alla prossima.
Noi non siamo partiti per vincere. Siamo una squadra giovanissima a cui questo tipo di gare, anche di sconfitte, possono far bene per crescere. Non ho mai pensato di puntare a vincere il torneo. Vogliamo una salvezza tranquilla e siamo in linea con questo obiettivo. Massima serenità e pensiamo ai prossimi impegni.