PRATO – Carcere di Prato, agente aggredito da detenuto.
A denunciare l’episodio Sappe, sindacato autonomo Polizia Penitenziaria.
L’uomo, detenuto italiano di 32 anni con problemi psichiatrici, rende noto Sappe, ha colpito un agente mentre si trovava in infermiera.
L’aggressione è avvenuta la sera di Pasquetta. Secondo Sappe, il detenuto “in carcere per vari e più reati comuni, intorno alle 21.45, mentre si trovava nell’infermeria adiacente alla sezione detentiva, ha sferratp un pugno al volto di un assistente capo coordinatore di Polizia Penitenziaria. La violenza è stata tale che al collega ha provocato la rottura del setto nasale e di due denti. Solo grazie al pronto intervento del personale in servizio si sono evitate conseguenze peggiori. Nella stessa giornata il detenuto aveva già precedentemente sputato ad un agente e tentato di aggredirne un altro”.
L’assistente capo coordinatore, rende noto Sappe, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Prato.
Francesco Oliviero, segretario regionale Sappe per la Toscana: “Le carceri della Toscana stanno vivendo ormai da tempo momenti di grande difficoltà nella gestione dei detenuti. Sono continue le aggressioni al personale che si verificano senza che vi sia un intervento da parte degli uffici ministeriali e dipartimentali. Vergogna! Questo l’unico termine ormai che si può utilizzare contro chi avrebbe ed ha il dovere di tutelare i poliziotti penitenziari. Ci aspettiamo una punizione esemplare e l’immediato allontanamento del detenuto”.