POGGIO A CAIANO – Poggio a Caiano, maxi sequestro tessuti. Valore 4 milioni
Maxi sequestro a Poggio a Caiano, provincia di Prato, di 20.000 rotoli di tessuto. Per una lunghezza complessiva di 1.700.000 di metri lineari. Del valore totale di 4.000.000 di euro. Privi dell’indicazione dei dati del produttore/importatore e di quelli relativi alla composizione dei tessuti.
La società di Poggio a Caiano sottoposta a controllo, evidenzia Guardia di Finanza, non è risultata in regola con i requisiti richiesti dal Codice del Consumo e dalle norme stabilite dall’Unione Europea.
Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato, “focalizzata sull’aggressione delle fenomenologie illecite storicamente radicate nel distretto industriale pratese”.
Maxi sequestro in una ditta di Poggio a Caiano “nell’ambito dei controlli volti a garantire il rispetto dei dettami normativi previsti in materia di tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione dei tessuti“, sottolinea Guardia di Finanza in una nota.
I controll, prosegue GdF, “indirizzati a verificare il rispetto della normativa prevista in materia di tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione degli articoli di abbigliamento pratesi. Con specifico riferimento alle etichette riportate sui rotoli di tessuto. Con l’obiettivo di rilevare irregolarità nell’indicazione del produttore o della composizione tessile dei prodotti, elementi fondamentali per garantire non solo gli standard qualitativi della produzione tessile”.
Il Codice del Consumo, che riconosce e garantisce la sicurezza e la qualità dei prodotti e un’adeguata informazione, illustra GdF, “stabilisce infatti quali debbano essere le indicazioni minime e fondamentali riportate sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale. Fornendo così tutte le informazioni utili per poter valutare e scegliere in maniera consapevole. Onde evitare di venire in contatto improprio e/o utilizzare in maniera errata i prodotti acquistati.
Inoltre, le norme previste dall’Unione Europea sono finalizzate a conferire trasparenza attraverso l’indicazione della composizione, denominazione ed etichettatura dei tessuti”.