PRATO – Francesco Nuti, l’addio a Firenze. Prato in lutto.
L’ultimo saluto a Francesco Nuti oggi pomeriggio giovedì 15 giugno nella chiesa di San Miniato al Monte.
Addio all’artista pratese in forma privata. Lutto cittadino a Prato, proclamato dal sindaco Biffoni nel giorno delle esequie di Francesco Nuti, scomparso lunedì 12 giugno.
Alle esequie stretti alla famiglia gli amici Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Marco Masini.
Presenti i sindaci Dario Nardella e Matteo Biffoni.
In accordo con Giovanni, il fratello di Francesco Nuti, Prato ha salutato l’artista con la presenza alla cerimonia funebre del sindaco Matteo Biffoni e dell’assessore alla Cultura Simone Mangani accompagnati dal Gonfalone della città. “Voglio ringraziare Giovanni perché nel rispetto della volontà della famiglia, Prato comunque ci teneva a salutare Francesco. In questi anni Nuti non è mai caduto nell’oblio nella nostra città, gli eventi annuali a lui dedicati hanno sempre avuto un grande successo di pubblico, i pratesi lo hanno sempre e continuamente ricordato e continueranno a farlo. Non è un caso che all’interno del cartellone della Pratestate fosse già in programma il prossimo 18 luglio “Tutta colpa di Cecco”, un omaggio all’attore e regista che oggi assume un nuovo significato”.
Grande la commozione di tutti i presenti alla cerimonia funebre, conclusa con ‘Sarà per te’ cantata da Marco Masini.
Nella chiesa gremita, il feretro è stato posizionato di fronte all’altare. Una corona di fiori sopra la bara ed anche un vessillo viola appoggiato da alcuni tifosi della Fiorentina. E’ comparso anche un biglietto con la scritta “Francesco grazie”, portato da qualche fan dell’attore. Sono stati figlia Ginevra e il fratello dell’attore Giovanni a salutare e ringraziare, visibilmente commossi, le persone arrivate a San Miniato, compresi alcuni cittadini. Nella prima panca della chiesa anche l’ex compagna Annamaria Malipiero.
La Santa Messa officiata da padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, che durante l’omelia ha raccontato: “Quando ero studente all’istituto Cicognini di Prato fui spettatore delle riprese di un suo film, ‘Madonna che silenzio c’è stasera’ ed è un bel ricordo di gioventù”. L’abate ha poi citato la canzone di Francesco Nuti “Sarà per te”, sottolineando che “già il titolo segnala un’attenzione verso l’altro e verso l’oltre. E’ questa forse una ricerca dell’essenziale nella vita di Francesco”.
Prima della conclusione della cerimonia funebre l’attore Gianfranco Monti ha letto una lettera scritta per Nuti: “Ti do l’ultimo bacino in fronte”.
Gli intitola lo spazio Manifatture Digitali Cinema la sua Prato.
Giorgio Panariello: “L’ultima volta in tv è stata da me. Sei stato un faro per tutti noi guitti toscani. Porterò sempre con me quella fantastica serata al Mandela Forum a Firenze, insieme a Marco, Carlo e Leonardo in occasione di un tuo compleanno. Quanta gioia e quante lacrime. Ciao Francesco! Riposati ora. Tutto quello che è stato e che sarà…sarà per te”
Leonardo Pieraccioni: “Evviva Francesco! Artista fantastico, poetico, innovativo, quante risate mi hai fatto fare, quante volte son venuto a vedere i Giancattivi, quante volte ho guardato e riguardato i tuoi film o ascoltato “Sarà per te”. Che regalo quando i primi giorni del mio primo film ti presentasti a sorpresa a salutarmi sul set. E che emozione quel tuo compleanno che abbiamo festeggiato a Firenze davanti a 8000 persone! Che applauso infinito che ti fecero quando salisti sul palco. L’applauso infinito che si fa ad un artista al quale vuoi davvero bene. Ciao grande Nuti”.
Per Francesco Nuti, sensibile e innovativo nella sua poetica surreale con cui ha scritto pagine del cinema italiano, va detto, nessuno spazio per ricordarlo con i suoi film in tv.