PRATO – Globo d’Oro 2023, Francesco Nuti premio alla carriera.
Al regista, attore, compositore e produttore pratese il riconoscimento dell’Associazione della Stampa Estera in Italia.
A ritirare il premio la figlia Ginevra Nuti nella serata di gala che si tiene il 5 luglio Villa Massimo, sede dell’Accademia Tedesca a Roma.
Intanto Firenze omaggia l’artista toscano in occasione del quarantesimo anniversario del film ‘Io Chiara e lo Scuro’, tra i film cult interpretati da Nuti venerdì 24 marzo al cinema La Compagnia. Diretto da Maurizio Ponzi e vincitore David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Globo d’oro come miglior attore emergente.
L’evento, ingresso libero, per la direzione artistica di Annamaria Malipiero e Silvia Groppa è stato realizzato con la collaborazione di Ginevra Nuti ed organizzato da Officine Creative.
Alle 20 dopo i saluti istituzionali della vicesindaca Alessia Bettini, un talk introdotto da Marco Luceri con Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Marco Masini, Massimo Ceccherini, Gianfranco Monti e Antonio Petrocelli nel cast del film.
Per Francesco Nuti premio speciale alla carriera. Alle 21 la proiezione di ‘Io, Chiara e lo scuro’, protagonista Nuti con Giuliana De Sio.
A partire dalle ore 16.00, all’interno del foyer del Cinema La Compagnia, è visitabile una mostra a dedicata all’artista pratese, che comprende: oggetti di Nuti mai esposti prima (come il Globo d’Oro ed il Premio David di Donatello), effetti personali e del set dei film legati alla trilogia sul biliardo: ‘Io Chiara e lo Scuro’, ‘Casablanca, Casablanca’ ed ‘Il Signor Quindicipalle’.
E il 5 luglio dunque per Francesco Nuti il Globo d’Oro alla carriera.
I direttori artistici del premio, il corrispondente di NBC NEWS Claudio Lavanga e la corrispondente di Screen International e news producer di Eurovision Alina Trabattoni:
”Siamo molto emozionati per questa 63esima edizione non solo perché torniamo in uno dei luoghi storici del premio, Villa Massimo, che per anni ha accolto i gala del Globo d’Oro, ma anche perché il comitato ha scelto di conferire il Globo alla Carriera a uno dei protagonisti tra i più significativi, che ha rappresentato un punto di snodo per il nuovo cinema italiano, Francesco Nuti”.