MARINA DI PIETRASANTA – Bonaccini alla Versiliana, presidente Pd a Marina di Pietrasanta
Stefano Bonaccini alla Versiliana, il presidente Pd, europarlamentare, ex governatore Regione Emilia Romagna, al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta martedì 13 agosto alle ore 18.30 nello spazio incontri Romano Battaglia.
Dunque dopo Salvini, leader Lega, vicepremier, Bonaccini protagonista alla Versiliana. Incontro ‘Governare stanca’ condotto da Massimiliano Lenzi.
Toscana, come l’Emilia Romagna e il resto dell’Italia, nei giorni scorsi al centro dello sciopero dei balneari. Sciopero che non ha attecchito molto in Versilia, poco e niente a Forte dei Marmi e a Marina di Pietrasanta.
Bonaccini via social: “La destra ha illuso gli operatori balneari durante la scorsa campagna elettorale per le elezioni politiche e una volta vinte le elezioni il Governo Meloni non solo non ha fatto nulla, ma ha peggiorato la posizione dell’Italia in Europa. Dimostrando incompetenza e incapacità di mettere mano alla materia in modo serio e nel rispetto delle leggi. Che prevedono le gare. Punto”.
“Ormai sono passati due anni da quando presentammo dall’Emilia-Romagna proposte per dare un concreto aiuto alla riforma nazionale. Un provvedimento largamente condiviso con il territorio e che aveva tutti gli elementi – dal riconoscimento del valore aziendale, degli investimenti fatti e della professionalità dei gestori alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti – per chiudere definitivamente e in modo positivo la vicenda. Non fummo ascoltati. L’Emilia-Romagna prova allora a riprendere in mano la situazione per portare gli operatori balneari verso un approdo sicuro. L’assessore al turismo Andrea Corsini ha infatti già convocato i Comuni costieri e le Associazioni di categoria per fine agosto prima data utile visto il momento clou della stagione turistica: un incontro necessario dopo il rinvio sine die del provvedimento sulla regolamentazione delle concessioni balneari che doveva essere approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri”.
“L’obiettivo della Regione, basandosi sul decreto Draghi è scrivere e deliberare linee guida comuni e condivise per aiutare le amministrazioni costiere a fare le evidenze pubbliche e salvare così un comparto in cui operano 1.500 imprese“