Dunque dopo il maltempo di Ferragosto, torna ancora il maltempo in Toscana.
Un Ferragosto in cui la Guardia Costiera ha contato oltre 600 chiamate di richiesta di soccorso da parte di diportisti in varie parti della costa toscana che si sono trovati in difficoltà per un improvviso evento burrascoso con forti raffiche di vento, che in alcune località ha sfiorato anche i 50 nodi, e dal moto ondoso che ha spinto barche alla deriva fino a spiaggiarsi.
Per fronteggiarle tutte le richieste, spiega la Guardia Costiera, è stato necessario il dispiegamento di un imponente dispositivo navale ed aereo.
Alle motovedette già in mare per il Ferragosto sicuro è stato necessario affiancare elicottero della Guardia costiera di Sarzana (La Spezia) e in alcuni casi ricorrere all’aiuto di mezzi nautici di altre forze, come la Guardia di Finanza ed i vigili del fuoco, oltre che di privati. Tra gli interventi, lungo la direttrice Livorno – Gombo – Marina di Pisa una motovedetta ha assistito decine di imbarcazioni in difficoltà. Contemporaneamente un battello pneumatico, in località Calignana e Cala del Leone nel comune di Livorno, ha recuperato otto persone da due diversi natanti che rischiavano di sbattere contro gli scogli, mentre personale dell’Ufficio di Marina di Pisa ha recuperato altre otto persone in tre distinti interventi.
Nelle acque antistanti il litorale livornese e di Castiglioncello due motovedette hanno recuperato sette persone da altre due imbarcazioni in difficoltà. Si è anche reso necessario l’utilizzo di un elicottero per uno spettacolare recupero, reso difficoltoso dal forte vento, nelle acque delle Secche di Vada di tre delle cinque persone che si trovavano a bordo di un natante in avaria.
Tra le tante operazioni anche l’incendio di un’imbarcazione a vela, poi affondata, con a bordo sei francesi al largo dell‘isola di Capraia. In questo caso i militari hanno recuperato i naufraghi dalla zattera di salvataggio su cui si erano rifugiati.
Al Giglio, nel primo pomeriggio, una improvvisa tromba d’aria ha causato il ribaltamento di un gommone. All’Elba, invece, sono stati circa una quindicina gli interventi di soccorso, tra cui un presunto disperso su una canoa con il figlio minore. A Piombino le maggiori criticità sono state lo spiaggiamento di quattro unità: una a San Vincenzo e tre nel golfo di Baratti. Anche a Carrara decine di segnalazioni di diportisti in difficoltà. In Versilia le situazioni più critiche hanno riguardato gli stabilimenti balneari.