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Tragedia Bayesian a Palermo: barca a vela costruita a Viareggio

VIAREGGIO – Tragedia Bayesian a Palermo: barca a vela costruita a Viareggio.

Tragedia Bayesian a Palermo lunedì 19 agosto mattina intorno alle cinque. L’imbarcazione super lusso affondata a 49 metri di profondità al largo di Porticello area colpita da maltempo con 22 persone a bordo.

Ci sono un morto e sei dispersi.

L’imbarcazione sarebbe naufragata a causa di una tromba d’aria.

Bayesian battente bandiera Regno Unico è una barca a vela super lusso di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi di Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso.

In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano 6 dispersi. Recuperato il corpo di un uomo.

L’imbarcazione aveva a bordo per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese, sarebbe affondata a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona.

I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono già immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa ed hanno salvato un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo. Carabinieri, 118 e protezione civile stanno accogliendo i superstiti.

Sono in corso le ricerche dei dispersi. Il corpo di uno di essi è stato individuato a fianco dell’imbarcazione e poi recuperato. Si tratterebbe di un uomo. In queste ore si sta cercando di ispezionare lo scafo per cercare gli altri sei dispersi della tragedia. Intanto tra i passeggeri recuperati una bimba e la mamma si trovano all’ospedale dei Bambini a Palermo. Il padre è stato portato all’ospedale Civico mentre altre 5 persone sono al punto territoriale di emergenza di Bagheria.

L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. A bordo dice il costruttore possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti oltre ai 10 membri dell’equipaggio. Bayesan è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak.

Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi. La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri. 

L’imbarcazione si trova a 49 metri di profondità adagiata nel fondale. Dei dispersi l’unico componente dell’equipaggio è il cuoco; oltre a lui mancherebbero all’appello quattro britannici, un canadese e due americani. Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di Porto. Nelle prossime ore sarà sentito il comandante, che al momento è molto provato da quanto successo. L’imbarcazione si trovava in rada davanti il porto di Porticello.

Sono diversi gli elicotteri che sorvolano la zona dove è avvenuto l’incidente. Sta arrivando anche l’elicottero dei vigili del fuoco partito da Catania per continuare le ricerche. In queste ore i sommozzatori dei vigili del fuoco e le motovedette della capitaneria di Porto stanno battendo palmo a palmo il tratto di mare dove è successa la tragedia. Le indagini sull’incidente in mare che ha provocato sette dispersi sono condotte dalla Capitaneria di Porto. Nelle prossime ore saranno sentiti i quindici superstiti compreso il comandante dell’imbarcazione che è riuscito a mettersi in salvo. E’ probabile che i sette dispersi si trovassero nelle cabine e che siano rimasti intrappolati dentro.

Secondo alcuni testimoni l’imbarcazione quando si è scatenato il tornado era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L’ancora era abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l’enorme albero a vela. I velieri in rada erano due. E’ stata propria l’altra imbarcazione a soccorrere la Bayesian.

 

 

© Riproduzione riservata

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