PRATO – SR 325, Salvini: “Uffici ministero a disposizione supporto enti locali”.
Le associazioni di categoria scrivono al ministro e vicepremier Matteo Salvini per chiedere “interventi immediati per superare l’emergenza relativa al blocco della Sr325. Ma anche, scrivono Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e Confartigianato Prato Imprese “per trovare e attuare soluzioni definitive alla precarietà dei collegamenti attuali verso il territorio della Val di Bisenzio, caratterizzata da un’alta densità di imprese manifatturiere ma anche da centri densamente abitati facenti capo ai tre comuni della vallata, coinvolgendo centinaia di imprese e 18000 cittadini”.
“È stato fatto presente al ministro che il danno ammonta a circa 50 milioni al giorno di perdita di fatturato dell’intero sistema moda a causa dell’impossibilità di trasporto sia della materia prima in entrata che del prodotto finito in uscita, senza contare le difficoltà di spostamento del personale impiegato nelle aziende”.
Salvini risponde. “ll vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha preso con grande serietà l’appello delle associazioni di categoria toscane per la situazione della Sr 325 che però è di competenza della Regione. Salvini ha comunque dato mandato agli uffici del dicastero di mettersi a disposizione per supportare gli enti locali e agevolare gli interventi di ripristino della strada, ha chiesto di essere costantemente informato degli sviluppi e ribadisce la massima disponibilità a dialogare con gli amministratori toscani – a tutti i livelli”.
Intanto, informa la Provincia di Prato, presidente Simone Calamai, sindaco di Montemurlo, da mercoledì 6 marzo alle ore 7 riapre al traffico la s.r. 325 ‘Val di Setta e Val di Bisenzio’ in località La Pusignara nel Comune di Vernio, nel tratto tra Sasseta e Montepiano, interessato da una frana.
“La Provincia, dopo le valutazioni del geologo e i lavori di rimozione del fango e dei detriti, che sono andati avanti per tutto il fine settimana, riapre la sr 325 nel tratto a nord. Previsto il restringimento della carreggiata a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri con palette. I lavori per la messa in sicurezza del fronte franoso continueranno ad andare avanti anche nei prossimi giorni. Il limite massimo di velocità consentita è di 30 km/h con divieto di sorpasso per consentire l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza della frana e per facilitare lo spostamento degli addetti ai lavori e dei mezzi.
Al ministro Salvini è stato chiesto dalle associazioni di categoria:
“Mettere a disposizione del territorio tutte le competenze e le professionalità per garantire la riapertura con la massima celerità di almeno una carreggiata.
Di attivare, qualora fosse possibile, le strutture del Genio Militare perché possano guidare le competenze presenti sul territorio al fine di individuare rapidamente soluzioni che eliminino il rischio del protrarsi di questo pericoloso isolamento;
In ottica strategica, un’assunzione forte di responsabilità perché sia risolto il problema della mobilità in Val di Bisenzio, passando dalla realizzazione di interventi straordinari per contenere il rischio idrogeologico, di valutare con la massima attenzione le tante proposte di interventi infrastrutturali alternativi alla SR325, l’adozione di modalità di intervento urgente di ripristino, anche adottando procedure eccezionali, nelle purtroppo frequenti occasioni in cui la circolazione sulla SR325 risulti interrotta”.